Space X, Crew Dragon: l’arrivo alla Stazione Spaziale

Lanciata dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, la Crew Dragon è arrivata alla Stazione Spaziale dopo un viaggio di 27 ore e mezzo.

Space X, Crew Dragon: l’arrivo alla Stazione Spaziale – meteoweek

La capsula Crew Dragon è arrivata: nel suo primo volo operativo con un equipaggio di quattro astronauti si è agganciata alla stazione spaziale. La missione Crew-1, del veicolo della Space X per conto della Nasa, segna il successo della capacità degli Stati Uniti di portare nuovamente uomini nello spazio dall’epoca dello Shuttle. Una scelta importante per il Paese in questo momento di forte instabilità data dall’emergenza sanitaria e dalla crisi generata dalle elezioni politiche. La capsula si è agganciata al modulo Harmony della Stazione Spaziale, lo stesso al quale si agganciava lo Shuttle ed i 4 astronauti sono entrati nella stazione accolti dal comandante Sergey Ryzhnikov. Ora si trovano a tutti gli effetti nello spazio. Lanciata dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral proprio ieri, il 16 novembre, la navetta è approdata alla Stazione Spaziale dopo un viaggio di 27 ore e mezza. A bordo il comandante Mike Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, tutti e tre della Nasa, e lo specialista di missione Soichi Noguchi, dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa. Gli astronauti stanno bene e la situazione appare stabile.

I quattro astronauti della missione Crew-1 hanno abbracciato i colleghi della Expedition 64, a segnare l’inizio di una nuova epoca nella storia spaziale, nella quale i privati svolgono un ruolo di primo piano al fianco delle agenzie governative. A riceverli il comandante della Stazione Spaziale Sergey Ryzhikov, con Sergey Kud-Sverchkov, entrambi russi, e l’americana Kate Rubins, che si è occupata dell’apertura del portello. Un momento importante per loro ma anche per il resto del mondo.

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“È un grande giorno per gli Stati Uniti d’America, e un grande giorno per il Giappone”, aveva detto ieri il numero uno della NASA Jim Bridenstine in una conferenza stampa post-lancio.

Alla partenza avevano assistito entusiasti in Florida il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence (“una nuova era dell’esplorazione umana dello spazio”), mentre il successo del lancio è stato salutato dal presidente Donald Trump (“grande!”) e dal presidente eletto Joe Biden (“la testimonianza del potere della scienza e di ciò che possiamo realizzare sfruttando la nostra innovazione, l’ingegno e la determinazione”).

“Un grande lancio! La Nasa era vicina al disastro quando ne abbiamo preso il controllo. Ora è di nuovo il centro spaziale più ‘attraente’ e avanzato del mondo, di gran lunga”, ha precisato il tycon che in questo momento è impegnato nelle lunghe proteste per i presunti brogli elettorali che hanno portato alla sua sconfitta alle elezioni americane.

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