Escort strangolata a morte: non assomigliava alle foto social

Escort italiana strangolata a morte in Via Lorenteggio a Milano, il “bizzarro” movente dell’assassino: ‘perché diversa dalle sue foto sui social’.

Escort strangolata a morte: non assomigliava alle foto social

La Polizia di Stato ha arrestato l’assassino di Stefania Maria Rosa Dusi, 45 anni, la escort italiana che fu trovata morta nella sua abitazione in via Lorenteggio nella periferia sud-ovest di Milano lo scorso 28 aprile. Il ragazzo, 25enne egiziano irregolare, è stato arrestato ieri, dopo sette mesi di indagini, a San Giuliano Milanese. A “tradire” l’omicida, durante l’attività investigativa, condotta dal commissariato Porta Genova e della Sezione omicidi della Squadra mobile milanese, sono stati gli accertamenti autoptici. Difatti, dall’autopsia è emerso che la morte della 45enne, apparentemente naturale, non è stata dovuta ad un malore ma ad un soffocamento. L’attività investigativa ha consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio, rivelando che la morte è stata causata dall’azione violenta delle mani dell’uomo sulla gola della vittima.

Escort strangolata a morte: non assomigliava alle foto social


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Quanto al movente, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, sarebbe che la donna era diversa da come appariva dalle foto sui social. Per questo motivo si sarebbe innescata una forte discussione tra Stefania e l’uomo, una discussione culminata nello strangolamento della 45enne. Dunque, tragico appuntamento tra i due, tra l’altro in pieno lockdown.

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