Il direttore del Pronto soccorso Varese entra nel gruppo Oms anti-Covid

Il direttore del Dipartimento di Emergenza e Urgenza dell’ASST dei Sette Laghi e
docente all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, Walter Ageno, è diventato membro dell’Advisory Group Covid19 dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Il gruppo sta studiando i protocolli curativi contro il coronavirus. 

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Si chiama Walter Ageno il direttore del Dipartimento di Emergenza e Urgenza dell’ASST dei Sette Laghi e docente all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese che è stato chiamato a far parte dell’Advisory Group Covid19 dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Il gruppo sta studiando i protocolli curativi contro il coronavirus. A dare la notizia è stata l’azienda ospedaliera. A capo dell’Advisory Group Covid19 ci sarebbe il professor Michael Jacobs, del Royal Free Hospital di Londra, che si era già fatto conoscere durante la sua battaglia contro l’ebola. Ageno entrerà a far parte del sottogruppo coordinato dal professor Marcel Levi, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Amsterdam.

Il suo compito, nello specifico, riguarderà le terapie legate alle alterazioni della coagulazione. A loro volta queste alterazioni sarebbero riconducibili all’infezione virale e alle reazioni immunitarie scatenate dal virus. La chiamata sarebbe arrivata a seguito della collaborazione del professor Agena a uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. Il tema della ricerca riguardava la prevenzione delle patologie tromboemboliche attraverso l’uso dell’eparina. A commentare la nomina è stato anche il direttore generale dell’ASST Sette Laghi Gianni Bonelli, che avrebbe affermato: “Questa nomina rappresenta anche un riconoscimento dell’impegno collettivo di tutta l’azienda nella battaglia contro la pandemia in un momento in cui le nostre strutture stanno reagendo con straordinaria capacità di resilienza all’onda lunga del contagio che questa volta ci ha presi in pieno.”


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A confermare la grande resistenza dell’ospedale in questione, anche articoli pubblicati su giornali locali, che ribadiscono: ogni giorno arrivano 30/40 pazienti con quadri clinici molto gravi, eppure la struttura sembra assorbire il colpo. E a commentare su VareseNews questo successo è stato, una settimana fa, proprio il primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese, Walter Ageno: “Per lo sforzo senza precedenti di tutti gli ospedali dell’Asst dei Laghi nell’aprire più posti possibili in maniera molto rapida, trasformando molte zone per pazienti Covid. È grazie a questo che il pronto soccorso, pur sotto pressione, ha comunque avuto la possibilità di ricoverare con tempi piuttosto buoni”. Poi ancora: “L’organizzazione sta funzionando: un’area di pre-triage si svuota velocemente perché i pazienti vengono indirizzati nelle loro sale. Quindi se uno entra lì non c’è motivo di trovare folla e guai sarebbe il contrario. Questo non significa che i pronto soccorso siano vuoti, ma solo che c’è solo una distribuzione diversa degli spazi”.


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Ora il professor Ageno – che ha già conosciuto le sfide del campo e le ha già affrontate in maniera ammirevole – è pronto a collaborare con l’Oms.

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