Intervistato dalla nostra redazione politica il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova è critico nei confronti del Governo. Frecciata ai M5S: “Un anno fa contrario al Mes, ora a favore”. 
Mes strumento indispensabile alla ripresa del nostro paese, ma va saputo gestire. E quel che il governo Conte ha mostrato fino ad ora non fa ben sperare. Questo in sintesi il pensiero di Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di + Europa, che nel corso di una intervista rilasciata alla nostra redazione si è soffermato sull’importanza decisiva dei fondi europei in arrivo. E sull’inadeguatezza che l’esecutivo sta mostrando nel gestirli. Tra indecisioni e contorsioni politiche varie (“solo Di Maio può sostenere un cambio di posizione di 180° senza fare una piega”), il governo sembra non avere le idee del tutto chiare su quello che va fatto con i 209 miliardi in arrivo da Bruxelles. “Sono tanti soldi, vanno spesi bene!” sottolinea Della Vedova, ricordando che l’idea politica di fondo che anima questi finanziamenti è la progettualità: “Questo è un piano che si chiama Next Generation EU” insiste il segretario di + Europa, “sono soldi per le nuove generazioni di europei. Nel governo invece si litiga per come usarli subito“.
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Ed invece – sempre secondo Della Vedova – quello che sta succedendo ora a livello di scelte strategiche si muove in direzione opposta ad una decisa e rapida valutazione dei settori a cui dedicare i finanziamenti: “Bisogna fare delle scelte” dichiara, “altrimenti sarà come buttare acqua sul marmo. Mai come ora c’è bisogno di un governo forte, che non tiri a campare“. Riflessioni simili sull’ipotesi di rimpasto: “Lo facessero pure: ma o si governa nell’interesse delle nuove generazioni oppure è meglio cambiare radicalmente e subito“. Nel video l’intervista completa, a cura del nostro Davide La Cara.
