Tunisina istigava e addestrava a “guerra santa”: arrestata. La donna, 35 anni, faceva propaganda alla Jihad 
Una donna tunisina è finita in manette a Latina per associazione a fini di terrorismo anche internazionale, addestramento e istigazione a commettere delitti terroristici. L’arresto è giunto dopo un’inchiesta condotta dalla Digos e dal Servizio per contrasto a estremismo e terrorismo esterno e dalla Procura di Roma.
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La donna, 35 anni, svolgeva attività propagandistica dell’autoproclamato stato islamico tramite un profilo Telegram, profilo dopo la cui segnalazione sono scattate le indagini.
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Dalle intercettazioni è emerso che la donna, tramite il suo account, facesse inviti a utenti di gruppi attivi in rete legati allo stato islamico, a commettere attentati, dando persino istruzioni su come commetterli e come fabbricare esplosivi. Gli agenti le hanno sequestrato diversi mezzi informatici e telefoni.
