Il Covid-19, né la sua variante, spaventa gli americani. Le autorità esortano i cittadini a restare a casa, ma nulla da fare. Negli USA nessuno rinuncia a spostarsi, anzi gli americani viaggiano di più.
Gli americani non temono il virus
Il dato è inquietante e fuori controllo: gli aeroporti USA hanno contato più di un milione di passeggeri. È la prima volta, dal 29 Novembre scorso, che si registra un dato così elevato. Le richieste di evitare vacanze, viaggi e week-end fuori sono state completamente ignorate. Eppure, gli Stati Uniti registrano un’impennata di casi Covid allarmante. Per non parlare del fatto che la nuova minaccia è dietro l’angolo: la variante del Covid-19 circola già in Inghilterra. Quando gli americani hanno iniziato a viaggiare, la variante non era ancora esplosa, ma comunque la notizia girava. Eppure, nessuna precauzione, nessun allarmismo. Tutti in volo, pronti a partire. Gli aeroporti erano già stati presi d’assalto l’ultima settimana di Novembre e i casi Covid sono aumentati. La media delle nuove infezioni segnalate negli Stati Uniti è passata da circa 176.000 al giorno, appena prima del Ringraziamento a oltre 215.000 al giorno poche ore dopo.
Restate a casa
Il Centers for Disease Control and Prevention ha emesso un avviso in cui dichiara di “posticipare i viaggi e restare a casa: è il modo migliore per proteggere te stesso e gli altri”. Il messaggio non è arrivato chiaro e diretto. Gli americani non temono il virus davvero allora. Secondo, infatti, i dati della “Transportation Security Administration” circa 1,07 milioni di persone hanno preso aerei tra venerdì e domenica. Non si sa, con precisione, se l’impennata dei casi Covid sia dovuta ai viaggi o ai raduni famigliari. Fatto sta che, secondo gli esperti, è “un fattore determinante non avere contatti con altre persone”. Adesso, però, con l’arrivo di Natale e Capodanno sono previsti nuovi viaggi e la situazione potrebbe degenerare.
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Programmi per le vacanze
I funzionari della sanità pubblica degli Stati Uniti temono più eventi di super-diffusione, poiché le persone trasmettono involontariamente il virus a familiari e amici mentre si riuniscono in casa durante le vacanze. Per fortuna non dappertutto è così. Quasi il 99% della popolazione della California ad esempio, circa 40 milioni di persone, in questi giorni è a casa (tranne che per il lavoro essenziale). Ma altri preferiscono spostarsi. E infatti, circa 85 milioni di persone si muoveranno tra il 23 dicembre e il 3 gennaio, la maggior parte, se non altro, in auto. Tuttavia è meglio prevenire e non rischiare. Non c’è fretta di viaggiare. Gli americani dovrebbero aver paura e non pensare a programmare le vacanze.
