Deceduto in un incidente, gli organi di Luca salvano la vita di 3 persone

Deceduto in un incidente, gli organi di Luca salvano la vita di 3 persone. Donati cuore, fegato e reni dell’uomo

Luca Tesser-Meteoweek.com

Nei prossimi giorni 3 vite saranno salvate con gli organi di Luca Tesser, morto a 52 anni venerdì scorso in un brutto incidente stradale. Un gesto d’amore proprio nel periodo natalizio che va a realizzare un desiderio espresso da Luca e che la sua famiglia ha voluto portare avanti.”Ci hanno chiesto se acconsentivamo. Non abbiamo avuto dubbi: lui l’avrebbe fatto senza pensarci”, ha detto il fratello Davide. Ora ad Asolo dove l’uomo risiedeva  da vent’anni e Contea di Montebelluna, suo paese d’origine, attendono la data dei funerali, previsti per la settimana prossima in forma privata, dopo l’autopsia.

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Luca era una persona che non diceva mai di no, a nessuno: anche nella sua morte è riuscito a essere buono e generoso”, ha raccontato il fratello. “Era volontario del comitato civico di Contea, dove aveva mantenuto strettissimi rapporti, aiutava nell’organizzazione di sagre e tornei. Anche sul lavoro si è dimostrato amatissimo. Dalla Replay infatti, dove lavorava da 25 anni come magazziniere, i colleghi ci hanno mandato tantissimi messaggi di vicinanza che continuiamo a ricevere”.

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Davide racconta che Luca “aveva confidato a nostra sorella di essere favorevole alla donazione degli organi. Ci hanno detto che l’attività cerebrale era azzerata, lo tenevano in vita con le macchine per mantenere gli organi nel caso avessimo deciso di donarli. Abbiamo subito accettato, lui lo avrebbe voluto. Vista la gravità dell’incidente e delle sue ferite temevamo che i medici non riuscissero a salvare gli organi. Siamo rimasti sorpresi e colpiti quando ci hanno confermato che non solo il cuore, ma anche reni e fegato erano idonei all’asportazione. Continuerà a vivere”. Ora si attendono gli esiti dell’autopsia la famiglia. Per quel che concerne invece l’incidente, occorso il 16 dicembre scorso in via Cavin dei Cavai a Villa d’Asolo, una docente 45enne è sotto inchiesta per omicidio stradale. Lo scontro tra la bicicletta di Luca e l’auto della donna gli aveva causato un gravissimo trauma cranico per cui era poi morto due giorni più tardi.

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