Record Israele: in 10 giorni vaccinato mezzo milione di persone

Israele si posiziona prima in classifica per quanto riguarda il numero di dosi somministrate pro capite. In meno di 10 giorni, infatti, è stato vaccinato mezzo milione di persone. Questo vuol dire che 1 israeliano su 20 ha già ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid.

Lo Stato ha iniziato la somministrazione del vaccino già il 20 dicembre: primi a riceverlo sono state le persone appartenenti alle categorie più a rischio. Non solo medici e chi lavora negli ospedali, ad esempio, ma anche gli insegnanti. Israele, che da domenica è entrata nel suo terzo lockdown, ha in questo modo permesso che tutte le scuole, o quasi, restassero aperte. Sono stati allestiti circa 200 centri e gran parte delle fiale provengono dalla Pfizer. E’ stato il primo ministro Benjamin Netanyahu a chiamare l’amministratore delegato Albert Bourla per assicurarsi la fornitura. Il Ministero della Salute, però, è preoccupato che le dosi non riescano ad arrivare in tempo per la campagna vaccinale. Per l’occasione sono stati richiamati anche i riservisti addestrati da paramedici ai tempi del servizio militare obbligatorio così da alleggerire la mole di lavoro ai dottori e agli infermieri.

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Israele come «caso test»

Da parte degli israeliani c’è stata una grande risposta: centralini in tilt per assicurarsi un appuntamento per avere il vaccino sperando di riuscire ad averlo il prima possibile. Se i ritmi continuano ad essere questi, come lo stesso Israele spera, potrebbe rappresentare «un caso test». Una dimostrazione dell’efficacia del vaccino «in una piccola nazione pronta ad immunizzare tutti».

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