E’ forte il dibattito sulla pena di morte di Lisa Montgomery. Si tratta della prima condanna a morte a carico di una donna in 67 anni 
Negli Stati Uniti il dibattito intorno alla pena di morte è sempre particolarmente acceso e, di anno in anno, si rinnova anche in considerazione del fatto che le voci che vogliono l’abolizione della pena capitale sono sempre più forti.
Pena di morte, il caso Montgomery
Oggetto della discussione, in questi giorni, è quello di Lisa Montgomery, l’unica donna attualmente detenuta nel braccio della morte con una sentenza capitale in programma il 12 gennaio. La Montgomery, prigioniera da anni in un carcere federale con una sentenza capitale ormai definitiva e in attesa di esecuzione, sarebbe la prima donna condannata a morte negli USA in quasi 70 anni.
Lisa Montgomery fu condannata a morte senza attenuanti dopo avere strangolato nel 2004 Bobby Jo Stinnet, una donna incinta. L’episodio era avvenuto nella piccola città di Skidmore, in Missouri. Un omicidio brutale aggravato dal fatto che la donna aveva poi letteralmente estirpato il feto dalla sua vittima e lo aveva rapito.
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Pena capitale
La giuria inflisse a Lisa Montgomery la pena capitale fin dal primo processo. In un primo momento l’esecuzione era in programma il mese scorso, ma c’era stato un primo rinvio dopo che uno degli avvocati della donna si era ammalato di Covid. Il dipartimento di Giustizia aveva poi fissato la nuova data al 12 gennaio, ma i legali della Montgomery avevano argomentato che la data non poteva essere fissata mentre era in vigore una sospensione dell’esecuzione. Ne è nata una discussione sulla quale dibattono anche le associazioni umanitarie contrarie alla pena capitale.
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Nessuna sentenza capitale in 67 anni
Un tribunale minore aveva dato ragione alla difesa chiedendo la sospensione della pena. Ma ieri tre giudici della Corte d’Appello di Washington DC hanno annullato la sua decisione, dando il via libera all’esecuzione.
Lisa Montgomery attende la sentenza nel carcere federale di Carlswell, Texas. Le ultime due donne condannate a morte furono giustiziate nel 1953. Lisa Montgomery dovrebbe essere sottoposta a un’iniezione letale. Ma della sua vicenda potrebbe occuparsi anche il presidente eletto Joe Biden che in più occasioni durante la sua propaganda elettorale aveva dichiarato di essere non del tutto convinto dell’utilità della pena capitale, che per altro molti stati USA hanno già abrogato da anni.
