Ashli Babbitt, la sostenitrice di Trump uccisa nell’assalto a Capitol Hill

Ashli Babbitt, la donna uccisa dalla polizia nell’assalto a Capitol Hill

Era presente anche lei in una delle serate che resterà nella storia dell’America. Nell’assalto a Capitol Hill, Ashli Babbitt, di 35 anni, ha però perso la vita. Ad ucciderla sono stati colpi di arma da fuoco di un agente di polizia, a confermarlo è il Capo della Polizia di Washington. Ashli era una veterana dell’aeronautica e titolare di una attività a San Diego. Era partita per Washington senza suo marito, il quale afferma: «non so perché abbia deciso di farlo». Dello stesso parere la suocera e suo cognato che la ricordano come «una persona appassionata e leale. Amava il suo paese ed era orgogliosa di essere parte dell’esercito».

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Ashli Babbitt era una grande sostenitrice di Trump, lo confermano il marito e i contenuti pubblicati sui suoi profili social a sostegno di Donald Trump. Sulla sua morte è stata aperta una inchiesta, ha detto il Capo della Polizia di Washington.

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