Covid, adolescente vende i suoi capelli per comprare l’ossigeno al nonno

Delizioso gesto di affetto e solidarietà da parte di una giovane che ha venduto le sue lunghissime trecce per comprare una bombola d’ossigeno al nonno malato di Covid

Un’adolescente ha venduto le sue lunghissime trecce, che faceva crescere da oltre dieci anni, per comprare una bombola di ossigeno per il nonno malato di Covid.

Adolescente, capelli lunghi e cuore d’oro

É  accaduto in Messico dove Ana Paola Romero, sedici anni, è balzata all’onore delle cronache diventando in poco tempo una grande beniamina del web per il suo gesto di amore e di generosità.

Con il nonno alle prese da diverse settimana con il Covid, Ana Paula non ha avuto dubbi e ha venduto al miglior offerente le sue trecce per sostenere finanziariamente la sua famiglia, alle prese con spese molto alte. Le foto dei suoi capelli sono state postate su Facebook dove dopo poche ore è arrivata anche un’acquirente.

Della notizia si sono occupati molto i social, soprattutto dopo che un giornalista del quotidiano messicano Millenio, venuto a conoscenza della cosa, ha pubblicato la notizia raccontando la storia del nonno malato e della nipotina.

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Un amore di nipotina

Ana Paula, originaria di Toluca, ha raccontato di aver rinunciato alle trecce per amore del nonno, dopo che la famiglia aveva speso oltre 40mila pesos messicani (circa 1600 euro) e non aveva altri soldi per una bombola d’ossigeno per garantire assistenza all’anziano, alle prese con diversi problemi respiratorie. Tutta la sua famiglia ha avuto problemi con il Covid, suo zio, i suoi cugini, i suoi genitori. Ma suo nonno, 67 anni, era quello che stava soffrendo di più.

“Mi facevo crescere i capelli da oltre dieci anni, ricordo che l’ultima volta che me li hanno tagliati avrò avuto sei anni – racconta Ana Paula – mi avevano detto che erano dei bei capelli e che valevano un po’ di soldi. Quindi li ho fatti tagliare. Anche se la cifra non è stata sufficiente. Preferivo perdere i capelli che mio nonno.”

Per una bombola di ossigeno servivano oltre 250€; gliene hanno riconosciuti poco più della metà. Ma dopo l’articolo pubblicato sul giornale si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà. E il nonno ha avuto la sua bombola d’ossigeno.

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Ana Paula Romero, 16 anni, ha venduto le sue trecce per amore del nonno malato

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