Nessun aiuto per la Birmania da parte di Biden

L’amministrazione Biden ha congelato 42,4 miliardi di dollari di aiuti alla Birmania. Questi aiuti saranno dunque negati al regime militare, insediatosi col golpe dello scorso primo febbraio. La Casa Bianca ha spiegato che “Queste sanzioni non sono permanenti“.

Birmania

Inoltre, ha anche ribadito la richiesta della liberazione immediata di Aung Sun Suu Kyi e il ripristino della democrazia. I generali colpiti dalla misure restrittive, annunciate ieri dal presidente americano, sono poi dieci, più tre entità a loro legate. Tra le figure sanzionate il generale Min Aung Hlaing e il suo vice Soe Win, leader del colpo di stato.

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Inoltre, l’ambasciatore di Pechino, Chen Hai, ha espresso la sua opinione, sul sito dell’ambasciata, in merito al colpo di Stato in Birmania: “Non è assolutamente quello che la Cina vuole vedere. Eravamo al corrente delle dispute interne sulle elezioni, ma non siamo stati informati in anticipo del cambiamento politico in Birmania.”

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