Covid, scoperta misteriosa variante in Emilia-Romagna

Coronavirus, scoperta una misteriosa variante in Emilia-Romagna. Il microbiologo Sambri: “Soltanto 142 casi nel mondo. È un misto di quella inglese, brasiliana e sudafricana”

Covid, scoperta misteriosa variante in Emilia-Romagna

Si chiama “B1.525” la nuova e misteriosa variante scoperta a Modena, in Emilia-Romagna. “È stata identificata in altri 142 casi nel mondo. Soprattutto in Inghilterra, Danimarca e in altri sette-otto Paesi”. Lo spiega al quotidiano La Repubblica il microbiologo Vittorio Sambri, professore dell’Università di Bologna e direttore del laboratorio di Pievesestina.

L’esperto afferma poi che questa variante “sostanzialmente ha le caratteristiche della variante inglese, della sudafricana e della brasiliana. È un misto di tutto quello che abbiamo visto. Per adesso non ci dà delle grosse preoccupazioni. È stata poco identificata, abbastanza poco studiata ed è quello che stiamo cominciando a fare”. Perché oggi “per trarre conseguenze epidemiologiche, patologiche e immunologiche è presto. Al momento possiamo dire che ci stiamo guardando. Se il comportamento dei vaccini fosse il medesimo rispetto a quanto avviene con il prototipo del virus, mi farebbe stare molto tranquillo”, aggiunge a Repubblica.

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Anche a Napoli, nei giorni scorsi, i ricercatori hanno scoperto un’altra variante, ma non si tratterebbe della stessa. Un recente studio dice che in Emilia-Romagna la presenza della variante inglese è certificata nel 27,9% dei casi. Una ricerca successiva fa lievitare la stima al 41%, per Sambri assolutamente realistica.

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