Sanremo, l’appello di Fiorello a Draghi: “Presto con i vaccini”

La seconda serata del Festival di Sanremo 2021 è stata aperta da Fiorello, entrato al Teatro Ariston ricoperto di piume nere in stile Achille Lauro e munito di un messaggio inviatogli direttamente dal “piccione di Mario Draghi”.

Fiorello, seconda serata Sanremo

Fiorello sta animando il Festival di Sanremo 2021 nonostante l’assenza del pubblico in sala. Dopo la prima puntata che ha fotografato il Teatro Ariston completamente vuoto, per il secondo appuntamento si è optato per una scelta più simpatica: tutte le poltrone sono state coperte con dei divertenti palloncini. “È questo il pubblico che volevo”, ha commentato Fiorello al momento del suo ingresso all’Ariston.

Con un look total black ricco di piume in stile corvo, il mattatore siciliano non ha esitato a fare riferimento alle critiche della prima serata definendo Amadeus “lo Swiffer di tutte le polemiche”. A conclusione del suo primo intervento a Sanremo, poi, Fiorello ha fatto nuovamente riferimento a Mario Draghi: “Lui non usa i social, ci ha mandato un messaggio con il suo piccione viaggiatore: ‘Grazie, ieri sera mi avete fatto abbassare lo spread. Bravi! Il mio gruppo preferito sono stati i Bundesback’. Io non li ho mai sentiti…”.

Fiorello, appello per i vaccini: “Fate presto”

Chiuso il siparietto iniziale della seconda serata di Sanremo, Fiorello ha voluto fare una precisazione sulla performance e l’abito di piume indossato.

“L’ho fatto per i giovani, perché noi siamo seguitissimi da giovani e adolescenti a cui va il nostro abbraccio affettuosissimo – ha sottolineato il mattatore cui ha fatto eco Amadeus – . Molti di loro torneranno in didattica a distanza, so che non è facile…”.

Tra gli applausi dell’orchestra, Fiorello si è fatto serio e ha mandato un messaggio importante ai giovani costretti alla clausura a causa della pandemia.

Dobbiamo resistere perché questi anni, in qualche modo, vi verranno restituiti e per voi, questo sarà solo un ricordo – ha continuato – .Questo accadrà molto presto, ne sono convinto!”.

“È per questo che io voglio fare un appello ai grandi – ha concluso Fiorello riferendosi ai politici – .Fate presto! Organizzate quanto prima una campagna vaccinale. Vogliamo vaccinarci presto così che questo incubo finisca!”.

Fiorello, appello a Draghi

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Fiorello, le lacrime in conferenza stampa

Il tema dei ragazzi, giovani e adolescenti, chiusi in casa a causa della pandemia, sta molto a cuore a Fiorello che, proprio durante la conferenza stampa che ha preceduto la seconda serata di Sanremo, non è riuscito a trattenere le lacrime.

Quando un giornalista gli ha domandato come la figlia stesse vivendo la pandemia, il mattatore si è fatto serio e ha replicato in maniera toccante.

“Questo è quello che mi fa più male – ha sottolineato – .Per me il momento più bello della vita era la ricreazione, andare il pomeriggio al cinema con gli amichetti, aspettare la più bella della terza C che usciva da scuola per guardarla”.

Sapere che a mia figlia, appena diventata adolescente, tutto questo è negato, mi fa dolore – ha aggiunto Fiorello commosso – . Perché in lei vedo tutti gli adolescenti. E il brutto è che si stanno abituando. Credo che per tutti i genitori di adolescenti questa è una sofferenza. Non posso vedere una ragazzina di 14 anni chiusa in casa dalla mattina alla sera”.

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