Meghan Markle (Photo by Dominic Lipinski - WPA Pool/Getty Images)
Cosa c’è dietro le insinuazioni e le accuse di razzismo lanciate da Meghan Markle verso i reali britannici durante l’intervista con Oprah Winfrey? Un progetto di ampio respiro…
Tra le tante confessioni, rivelazioni, dichiarazioni rilasciate da Meghan Markle durante l’intervista condotta da Oprah Winfrey quelle che hanno fatto più scalpore sono relative al presunto razzismo dimostrato da membri non precisati della famiglia reale britannica durante una o più conversazioni (i Sussex hanno fornito versioni differenti in merito) precedenti la nascita di Archie.
Certo, la coppia ha parlato di molti problemi avuti durante di tre anni o poco meno trascorsi a corte ma alcune delle rivelazioni “esclusive”, come il matrimonio segreto tre giorni prima, il titolo di principe “negato” ad Archie o il bisticcio con lacrime tra Meghan e la cugina Kate, sono state già facilmente confutate e ribaltate con il risultato di far perdere al principe Harry e a sua moglie una buona parte di credibilità. Ma sulle accuse di razzismo tutti vanno con i piedi di piombo.
La regina Elisabetta II ha emesso un comunicato che dice testualmente: “Le questioni sollevate, e in particolare quelle riguardanti la razza, ci preoccupano. Benché alcuni ricordi possano variare verranno presi in seria considerazione e discussi in famiglia in privato”, mostrando un atteggiamento conciliante e in qualche modo di vicinanza al nipote e alla sua consorte, pur con il sottile rimando di quale sia l’ambito migliore per trattare le questioni familiari. Il principe William, invece, ha negato con decisione che la famiglia reale sia razzista in alcun modo.
I Sussex non hanno fatto nomi se non escludendo la regina e il principe Filippo, A meno di registrazioni ambientali o ammissioni di colpa, le dichiarazioni di cui sopra non possono essere provate. Dunque resta da capire perché tirarle fuori adesso e soprattutto in questo tipo di intervista. Il Daily Mail, la testata britannica che mai è stata tenera nei confronti di Meghan ma che da quando la duchessa ha vinto la causa contro il loro editore ottenendo un cospicuo risarcimento non risparmia nulla alla Markle, ha fatto due più due arrivando alla conclusione che la duchessa del Sussex stia puntando alla Casa Bianca!
Non ora, naturalmente, ma nel 2024 quando ci saranno le prossime presidenziali e Joe Biden, attuale presidente, potrebbe non ricandidarsi all’età di 82 anni. A sostegno della propria teoria, il Daily Mail cita un deputato laburista ben introdotto a Washington. Secondo lui la duchessa avrebbe già avviato rapporti con i deputati democratici per cercare di lanciare o rilanciare le proprie ambizioni politiche. Ambizioni peraltro mai sopite secondo le dichiarazioni di amici di vecchia data.
Le mire presidenziali di Meghan Markle non sarebbero del resto una novità: già più di un anno fa, il documentario “Meghan For President?”, opera del videomaker britannico Nick Bullen, sosteneva che la duchessa, stanca di un ruolo di secondo piano a corte, fosse pronta a trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti puntando proprio alla Caa Bianca, forte dell’appoggio di Oprah, dei coniugi Clooney, di Sophie Trudeau, moglie del premier canadese, Michelle Obama e perfino Hillary Clinton.
Insomma: non potendo diventare regina alla corte di San Giacomo, Meghan avrebbe orchestrato il perfetto piano B. Cioè arrivare alla Casa Bianca, diventando il primo presidente donna e di colore degli Stati Uniti. Per giunta con un “First Lord” chiaramente subalterno che arriva proprio dalla madrepatria che a lungo vessò le colonie. Quale migliore contrappasso?
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