Italiani al limite, chi viola le regole nel lockdown rischia fino a mille euro di multa

L’Italia si prepara ad un nuovo lockdown nei giorni di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile. Chi non rispetta le regole, rischia sino a mille euro di multa. Ma gli italiani sono sempre più al limite.

Impossibile continuare così. Gli italiani sono stanchi, a tratti esausti, e si sentono immersi in un vortice senza fine. Ormai da un anno, fin dallo scoppio del primo caso di Coronavirus in Italia, la popolazione è sottoposta ad una pressione e ad uno stress psicologico senza fine. Una situazione che investe tutto il mondo e che, anche se ci fa sentire parte di una sciagura comune, è diventata ormai insostenibile. A pagare il prezzo più alto è la salute mentale , troppo spesso messa in secondo piano. Il numero di emergenza psicologico, attivato dal Ministero della Salute, infatti, è stato attivo soltanto durante la prima ondata. Già nel 2020, i sintomi depressivi nella popolazione si mostravano quintuplicati; quelli gravi sono aumentati addirittura più di sette volte in pochi mesi. Secondo gli esperti, c’è stato un incremento dei disturbi sia nelle persone già affette da una malattia mentale, sia in chi è stato contagiato dal coronavirus, sia nella popolazione generale.

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I dati condotti sulla popolazione e riportati da Agi, hanno dimostrato che il 32% manifesta sintomi depressivi, e in Italia si stimano nei prossimi mesi fino a 150.000 casi di depressione maggiore in più. Peccato, però, che all’aumento della problematica non abbia corrisposto un aumento dei servizi a disposizione, al contrario sempre più scarni. Oltre che malati, gli italiani sono profondamente stressati. Secondo i dati dello “stressometro”, realizzato dall’Istituto Piepoli per il Consiglio nazionale Ordine degli Psicologi, già nei primi mesi del 2020 il 42% della popolazione si mostrava stressato. Una situazione che, già nei primi mesi del 2021, sembra essere peggiorata.

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Insomma, la maggior parte degli italiani ha bisogno di allentare le restrizioni. Cosa che non avverrà almeno per questa Pasqua. Nonostante sia passato un anno dallo scoppio della pandemia, l’Italia è ancora intrappolata nella logica dei lockdown. Nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile l’Italia sarà tutta zona rossa. Quindi, altri divieti. No agli spostamenti; impossibile spostarsi da una regione a un’altra o da un comune a un altro; impossibile una cena o un pranzo fuori; ristoratori chiusi. Chi non rispetta le regole, rischia sino a mille euro di multa.

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