Elena, uccisa ad Aosta: il presunto killer con precedenti per stupro e violenza

Sono impressionanti i precedenti del presunto killer di Elena Raluca Serban, tutti specifici per violenza sessuale, un uomo con un passato inquietante.

Gabriel Falloni – Meteoweek

Falloni è stato arrestato ieri per l’omicidio di Elena Raluca Serban, la 32enne di origini romene, che risultava residente in provincia di Lucca ma da poche settimane si era trasferita ad Aosta, dove è stata uccisa.

I precedenti di Falloni

Gabriel Falloni nel 2014 era stato condannato dal Tribunale di Sassari a quattro anni di carcere per aver tentato di violentare una ragazza ventunenne e averla trattenuta con la forza in una casa dove l’aveva attirata con un’offerta di lavoro. Come riportano le cronache locali, era stato anche arrestato nel 2013 per aver tentato di violentare una donna sassarese mentre contrattava la locazione di un alloggio mentre nel 2012 era stato denunciato da due prostitute per averle picchiate e derubate dopo un rapporto sessuale; anche in questo caso era stato condannato.

Il cambio di immagine su FB dopo l’omicidio

Su Facebook si faceva chiamare Gabry Neno. L’ultima modifica risale alle 22 del 17 aprile, probabilmente poche ore dopo l’omicidio: ha cambiato l’immagine di copertina del profilo togliendo una sua foto e mettendo quella di un cagnolino bianco. Falloni aveva lasciato la Valle d’Aosta dopo il delitto e si era spostato in varie città, tra cui Genova, da dove forse aveva cercato di rientrare in Sardegna.

Le parole del Sindaco

Elena Raluca Serban – Meteoweek

Da qualche mese Gabriel Falloni si era ricostruito una vita a Nus, a 15 chilometri da Aosta, dove faceva l’operaio per un’impresa di costruzioni. Originario della Sardegna, si era trasferito in un alloggio in frazione Marsan. “Non mi aveva dato una brutta impressione. Non posso dire che avevamo avuto problemi rispetto a questa persona”, dice il sindaco di Nus, Camillo Rosset. Lunedì scorso, il giorno dopo il ritrovamento del corpo della vittima, Falloni aveva pubblicato su facebook un annuncio per cercare una “addetta pulizie”, che si occupasse anche “del bucato e stiro vestiario”, ottenendo diverse risposte da parte di donne interessate al lavoro. Per il suo compleanno chiedeva donazioni a Greenpeace.

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Tradito dal cellulare

Gabriel Falloni è stato tradito dal telefono cellulare. La Squadra mobile della Questura di Aosta lo aveva individuato già domenica sera grazie alla telefonata fatta alla vittima alle 18.20 di sabato. “Agganciando il suo telefono alle celle sul territorio” gli agenti hanno poi seguito gli spostamenti del presunto killer prima a Genova e poi a Torino, fino al rientro in Valle d’Aosta. Sul movente per gli inquirenti è plausibile l’ipotesi di una rapina finita male: Gabriel Falloni aveva un’ingente disponibilità economica quando è stato fermato.

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