La mascherina potrebbe sopravvivere alla pandemia ed entrare nelle nostre abitudini

La mascherina anti-covid come strumento in grado di rallentare non solo il coronavirus ma anche il virus influenzale. Queste le ipotesi del premier francese Jean Castex, intervistato da ‘Le Parisien’.

Mascherina come abitudine – Meteoweek

La mascherina anti-Covid potrebbe sopravvivere alla pandemia, entrare a far parte sul lungo periodo delle abitudini, contribuire a limitare, ad esempio, la diffusione delle epidemie di influenza stagionale. Ad ipotizzarlo, pur auspicando – come il ministro della Salute Olivier Véran – la fine dell’obbligo del suo utilizzo all’esterno già alla fine dell’estate, è stato il premier francese Jean Castex, intervistato da ‘Le Parisien’.

Un mezzo di protezione naturale aldilà del Covid

“L’utilizzo della mascherina sarà probabilmente, in futuro, un mezzo di protezione naturale aldilà del Covid. Non certo in modo permanente, obbligatorio, ovunque e sempre, come è oggi. Ma potrebbe entrare a far parte delle abitudini in Occidente, soprattutto in periodo di influenza invernale”.

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Dello stesso avviso l’immunologo americano Anthony Fauci, in un’intervista concessa domenica alla Nbc aveva fatto notare che “la gente si è abituata al fatto che l’uso della mascherina limita la diffusione delle malattie delle vie respiratorie”. “Quindi è concepibile che per un anno o due, o forse più, durante alcune stagioni in cui girano virus respiratori come l’influenza, la gente possa scegliere di indossare una mascherina per limitare la diffusione di quelle malattie”.

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