Sospesi 18 operatori da Rsa perché non volevano vaccinarsi:«Sono un rischio per la struttura»

Sospesi 18 operatori da Rsa perché non volevano vaccinarsi:«Sono un rischio per la struttura». Ecco cos’è accaduto a Verona 

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In una Rsa di Verona, la Pia Opera Ciccarelli, hanno sospeso 18 operatori socio sanitari perché non hanno voluto vaccinarsi. La direttrice della struttura, Elisabetta Elio, ha spiegato:«Chi ha deciso di non vaccinarsi costituisce una possibile fonte di rischio per la struttura in cui lavora. In alcune strutture per anziani, sia in altre province venete che nel Veronese, ci sono già stati focolai di contagio causati da lavoratori che non avevano voluto sottoporsi alla vaccinazione anti covid».

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I 18 operatori sospesi sono addetti all’assistenza in una struttura con 700 dipendenti, di cui 500 sono impegnati nell’ambito sanitario o assistenziale. La decisione, spiega la direttrice, non si è rivelata semplice, ma di «grave e di difficilissima adozione», poiché i i lavoratori interessati dal provvedimento resteranno senza stipendio per tutto il periodo di sospensione. Tuttavia,  il Decreto legge numero 44 del 1° aprile prevede l’obbligo di fare il vaccino per medici, infermieri e operatori socio sanitari nelle Rsa.

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