Cashback, furbetti avvisati: controlli su transazioni sospette

Avviati i controlli per eliminare le transazioni sospette fatte dai furbetti del Cashback solo per accumulare operazioni.

I furbetti del Cashback sono avvisati: dopo una verifica delle transazioni, se considerate sospette, riceveranno un messaggio dall’app che annuncia rigidi controlli sulle suddette. Gli utenti avranno a disposizione sette giorni lavorativi per provare che si tratta di un errore.

Transizioni sospette

Il Governo ha annunciato l’inizio di controlli per eliminare quelle che sono state identificate come operazioni anomale che sono state riscontrate all’interno del programma. Sono stati gli stessi utenti, sui social network, a confermare l’avvio delle operazioni raccontando di aver ricevuto la notifica dall’applicazione. Agli stessi è stato recapitato un modulo da compilare per giustificare, una per una, tutte le operazioni anomale fatte.

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Questo tipo di lavoro è stato fatto con lo scopo di eliminare quei pagamenti che non corrispondono ad un acquisto effettivo di un bene o un servizio con l’uso della carta per soli pochi centesimi. Gesto fatto esclusivamente per accumulare operazioni per partecipare al Superpremio di 1.500€. Se la persona coinvolta non presenterà la giustificazione, si procederà con l’eliminazione delle voci e, di conseguenza, non saranno considerate né nel calcolo del rimborso né nella classifica del Super Cashback.

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