Nel suo intervento a Spezzano di Fiorano (Modena), il premier Mario Draghi ha parlato della ripartenza dell’Italia, lanciando un appello di unità nazionale ai partiti di maggioranza e di opposizione: “Si percepisce la voglia di ricominciare post Covid”. 
Nel corso della sua visita in Emilia Romagna, al distretto della ceramica di Sassuolo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha lanciato un appello all’unità del Paese, parlando di un’Italia che è viva e che ha tanta voglia di ripartire. Un atteggiamento, questo, che costruisce dunque un invito rivolto ai partiti di maggioranza e di opposizione, che hanno il compito di accompagnare l’Italia verso una ripresa e un rilancio post pandemia, post restrizioni e post affanni provocati dal Covid.
“Un’Italia che ha tanta voglia di ripartire“
“Questa è la prima volta che esco da Roma da quando la pandemia ha cominciato ad attenuarsi, e quello che si percepisce è un sollievo, un entusiasmo, una voglia non solo di ricominciare ma di sprigionare le forze produttive e imprenditoriali, una propria visione”, ha esordito il premier Mario Draghi nel suo intervento da Spezzano di Fiorano. “Quest’Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire. I mesi della pandemia sono stati un disastro sanitario, economico, ma anche culturale, sociale, educativo”, ha poi evidenziato.
“Le diseguaglianze – ha proseguito il premier – sono aumentate. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova. Una fase di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni”.
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“Il compito del governo per questa e tutte le realtà produttive è creare un ambiente dove le infrastrutture sono migliori, la formazione fatta bene, dove ci si sente parte della società, per investire e guardare al futuro. Il governo deve creare questo clima e aiutare le imprese come le vostre”, ha poi sottolineato Mario Draghi, che ha spiegato come “gli investimenti e le riforme del nostro Piano non impegnano solo il governo nazionale”, ma “coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese”.
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“Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo”, ha rimarcato Mario Draghi, che ha poi spiegato: “È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile. Perciò serve un’Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro”. “Il decreto legge sulle semplificazioni – ha concluso il presidente – approvato la settimana scorsa in Consiglio dei Ministri rappresenta, mi auguro, un cambio di passo essenziale per l’Italia. È vasto e complesso. Riduce le incertezze e i tempi delle burocrazie. Anche il metodo è stato incoraggiante, ha avuto il sostegno di sindacati, parti sociali, Regioni e vi ringrazio per questo”.
