Saman aveva un fidanzato segreto. Questo il movente dell’omicidio?

Si intensificano le ricerche della giovane e aumentano i sospetti sulla famiglia. Saman pare avesse un fidanzato e per questo si opponesse al matrimonio combinato.

Sono ricominciate stamattina le ricerche di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da un mese da Novellara, nella Bassa Reggiana. I carabinieri che conducono le indagini stanno setacciando coi cani molecolari serre e campi, nella zona agricola attorno all’abitazione dove si presume sia stato occultato il cadavere. Gli investigatori sono convinti che la ragazza sia stata uccisa e la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio.

Nel registro degli indagati ci sono i genitori (denunciati dalla figlia nell’ottobre scorso per averle combinato un matrimonio con un cugino al quale si è opposta, motivo che secondo le ipotesi della magistratura potrebbe essere alla base del misterioso presunto delitto) che al momento risultano essere tornati in patria dove sono ricercati. Il padre Shabbar a fine settimana aveva detto ai giornalisti al telefono “che la figlia è viva e si trova in Belgio” e che “sarebbe tornato il 10 giugno“. Una versione alla quale gli inquirenti non credono.

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I sospetti sul padre si intensificano per via di un video da lui pubblicato su Facebook di un funerale senza salma. Nel filmato si vede un gruppo di soli uomini e un telo solitamente utilizzato per coprire il corpo di un defunto. Ma il defunto non c’è e il dubbio del programma è che quello possa essere il funerale di Saman e che il padre abbia voluto dimostrare alla sua comunità d’appartenenza in Pakistan di aver punito la figlia ribelle con la morte. Il video è stato cancellato il giorno dopo, il 5 maggio, lo stesso giorno in cui i carabinieri bussano alla porta dell’alloggio della famiglia.

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Tra gli indagati ci sono anche uno zio e due cugini, di cui uno arrestato domenica scorsa in Francia, in attesa di essere estradato per l’interrogatorio in Italia. Questi tre erano stato ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione la sera del 29 aprile scorso con due pale, un secchio con un sacco azzurro e un piede di porco, mentre si allontanavano tra i campi per poi fare ritorno due ore dopo. Al giorno successivo, sempre attraverso un filmato, risale l’ultimo avvistamento di Saman. Mentre si attende infine che venga fissato l’incidente probatorio richiesto dalla Procura per ascoltare un minorenne ritenuto testimone chiave della vicenda, nelle ultime ore è emerso che la giovane avesse un fidanzato “segreto”, non accettato dalla famiglia che la voleva in sposa con un cugino. Si tratterebbe di un connazionale che vive fuori dalla provincia di Reggio Emilia, il quale potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti come persona informata sui fatti. Si sta cercando di capire se nelle tre occasioni in cui Saman sarebbe fuggita in Belgio (di cui due, uscendo dalla comunità protetta del bolognese nella quale era stata collocata per cinque mesi nel periodo della denuncia a padre e madre) assieme a lui.

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