Accoltella la volontaria che lo accudiva e scappa, è caccia all’uomo

Accoltella la volontaria della Caritas che lo accudiva e scappa: è caccia all’uomo, con i carabinieri che stanno perlustrando tutta la zona anche con l’ausilio di droni. La donna è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale.

Vezzano donna accoltellata - carabinieri - meteoweek.com
Vezzano, donna accoltellata da un ospite della Caritas (foto di repertorio) – carabinieri – meteoweek.com

Grave l’episodio che si è verificato questa mattina in località Vezzano, in Trentino. Una donna è stata aggredita con un arma bianca da un uomo ancora da identificare. Secondo quanto si apprende dalle fonti, la vittima sarebbe una pensionata di 65 anni, Luciana Rigotti, volontaria presso la chiesa di Ranzo, frazione di Vallelaghi. La donna stava viaggiando in direzione Trento, e stava accompagnando con la sua auto una delle persone di cui si prendeva cura. Dopo circa un chilometro dalla partenza, però, l’uomo l’ha ferita con un coltello, per poi scendere e darsi alla fuga.

La volontaria ferita non sarebbe in pericolo di vita

Ancora in corso le ricerca da parte dei carabinieri, che sono sulle tracce dell’uomo ritenuto responsabile dell’aggressione alla 65enne. Dopo essere stata ferita, la donna è stata ritrovata accanto alla sua auto, accasciata a terra. Nonostante le ferite riportate, infatti, la volontaria avrebbe provato a continuare a guidare per raggiungere autonomamente il pronto soccorso più vicino, ma non ci sarebbe riuscita. Scendendo dal suo veicolo, avrebbe dunque percorso pochi metri per poi finire esausta a terra. Immediati i soccorsi, con la donna che è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, in codice rosso. Secondo quanto si apprende, però, nonostante il ricovero necessario la signora non sarebbe in pericolo di vita.

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L’aggressore sarebbe un quarantenne straniero, residente da ormai molti anni in Trentino e impegnato in un progetto della Caritas diocesana per l’inserimento lavorativo e la riabilitazione. L’uomo lavorava nell’azienda agricola di Ferruccio Margoni a Vezzano, paese poco distante dal luogo dell’aggressione, ed era seguito dai volontari della Caritas. Con l’ausilio di elicottero e droni, e la collaborazione dei vigili del fuoco volontari della Valle dei Laghi, le forze dell’ordine stanno perlustrando tutta la zona in cerca del fuggitivo.

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Secondo quanto raccontato dal parroco della diocesi Altogarda e Valle dei Laghi, Paolo Devigili, raggiunto dall’ANSA, “Luciana è da anni una stretta collaboratrice della parrocchia, attiva con il gruppo della Caritas diocesana di Ranzo. L’uomo, che non stava bene da qualche giorno aveva legami diretti con la Caritas per la sua esperienza in una struttura residenziale di assistenza con il territorio. Era la prima volta che ospitavamo una persona in un progetto di inserimento lavorativo nell’oratorio di Ranzo, solitamente destinato a d accogliere i pellegrini lungo il cammino di San Vili”.

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