Willy Monteiro, nella chat dei fratelli Bianchi minacce: «Ti trovo e ti rovino»

In occasione del processo per spaccio di stupefacenti, sono emersi dettagli raccapriccianti dai messaggi scritti dai fratelli Bianchi, ora in carcere per l’omicidio di Willy. 

Marco e Gabriele Bianchi – Meteoweek

In occasione di un altro processo che vede coinvolti i fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, sono emersi dei messaggi ricchi di insulti e minacce che vanno a confermare quanto emerso dopo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. «Camminerai sulla sedia a rotelle. Pensi che non ci arrivo a Terracina o dove cazzo abiti? Io ti trovo…Credi che io sia l’ultimo arrivato?» questo è solo uno dei messaggi scritti nella chat «Gang Bang» in cui sono presenti altri amici della comitiva.

Insulti e minacce

L’attenzione su Marco e Gabriele Bianchi era già altissima. Le Forze dell’Ordine monitoravano da tempo i loro spostamenti e movimenti a causa dello spaccio di droga. Il loro nome, infatti, era molto conosciuto anche al di fuori di Artena. I due, però, sapevano di essere osservati. Sono stati, infatti, ripresi mentre tentavano di disattivare le telecamere di sorveglianza piazzate dai carabinieri fuori dall’abitazione di Marco Bianchi e del suo amico, Orlando Paolone. Per farlo, hanno utilizzato arco e frecce e fucile ad aria compressa.

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Quanto emerso dalle chat è da brividi. A messaggi come: «Un giorno ti avrò davanti e quel giorno lo ricorderai per tutta la vita. Ti trovo» si alternano video in cui si vede Orlando Paolone scendere da un’auto e sparare in aria con una pistola. Insieme a lui, un altro amico che con un coltello fa il gesto di tagliare la gola.

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