Numeri positivi dai consumatori. Dona: “Recuperata la fiducia pre-crisi”

L’Istat indica dati confortanti in merito alla fiducia dei consumatori. Le parole del presidente dell’Unione Nazionale Consumatori

Numeri positivi secondo i dati Istat resi noti oggi, nell’ultimo mese l’indice che stima la fiducia dei consumatori è salito da 110,6 a 115,1 punti. “A giugno – spiega una nota dell’Istat – il clima di fiducia delle imprese migliora consolidando la tendenza positiva in atto da dicembre 2020. Con riferimento al comparto dell’industria e a quello dei servizi di mercato, il livello degli indici supera marcatamente quelli precedenti la crisi; per il commercio al dettaglio l’indice si attesta leggermente al di sotto del valore registrato a febbraio 2020. L’indice di fiducia dei consumatori, in risalita per il terzo mese consecutivo, supera il livello di febbraio 2020 registrando un massimo da ottobre 2018“.

Bene, ottima notizia! Recuperata per la prima volta la fiducia pre-crisi. Rispetto a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, la fiducia è superiore di ben 4,3 punti, mentre rispetto a gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia, è maggiore di 3,1 punti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

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Raggiunto il record da ottobre 2018. E’ l’effetto normalità. A influire positivamente sul dato, infatti, il calo dei contagi, le riaperture e le altre misure previste con il decreto legge del 18 maggio, attuate con gradualità anche a giugno, come la ripresa delle attività di ristorazione al chiuso dal 1° giugno nelle zone gialle, la riduzione graduale del coprifuoco a partire dal 7 giugno. Insomma, la voglia di normalità degli italiani era tale da far bastare questo spiraglio di luce per ridare speranza nel futuro”

“A fare un salto pazzesco anche le attese sulla situazione economica dell’Italia, che con +57 stracciano i valori pre-Covid che a febbraio e gennaio 2020 erano addirittura in territorio negativo. Questo è certamente dovuto all’effetto Draghi e Recovery Plan” conclude Dona.

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