Dentista e amante incendiano una palestra e lo studio dell’altra amante

I due sono finiti in manette dopo che le telecamere di video sorveglianza li hanno incastrati. Ecco cos’è successo

Palestra brucia-Meteoweek.com

Un dentista di 67 anni e la sua amante 64enne hanno appiccato il fuoco, in un mese, alla palestra “Fit Boutique” di Buccinasco (Milano), e poi allo studio di pilates che si trova al piano di sopra nello stesso edificio.

Sono entrambi a San Vittore dal 28 giugno, accusati di incendio doloso, attentato alla sicurezza di impianto di gas e tentato incendio. A  stanarli i carabinieri di Corsico. Non sono ancora chiare le ragioni del folle gesto, ma le telecamere di video sorveglianza hanno ripreso i loro movimenti.

La sera del 28 maggio il dentista e l’amante avrebbero incendiato una palestra aperta da due anni che gestivano due giovani. I carabinieri hanno da subito scartato l’opzione criminalità organizzata o tentativo di estorsione, buttandosi su un’altra pista. I due sarebbero giunti a bordo di un’auto pochi minuti prima dell’incendio e il veicolo, come accertato dalle indagini, era del 67enne, il quale ha uno studio dentistico al piano superiore di quell’edificio, proprio sopra la palestra.

Palestra bruciata-Meteoweek.com

Dalle immagini si vede l’uomo entrare nel palazzo e uscire poco dopo con una scala, usata per raggiungere la telecamera della palestra, che non funziona e che cerca di oscurare servendosi di un materiale gessoso. Dopo aver appiccato il fuoco, i due si allontanano e si fermano dall’altro lato del palazzo finché, sei minuti dopo, il fuoco inizia a diffondersi.

Più tardi gli specialisti del nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco scopriranno che l’accelerante era accanto ai tubi del gas il che avrebbe potuto provocare un’esplosione potenzialmente devastante per tutto il palazzo.

Ma non finisce qui, perché arriva un altro incendio, stavolta la sera del 27 giugno, allo studio di pilates accanto al dentista, gestito da una 50enne ex amante dell’uomo. Ma il piano fallisce perché le micce poste fuori dalla porta si erano spente da sole e l’incendio non si è mai verificato.

Palestra-Meteoweek.com

I carabinieri li hanno arrestati entrambi in tempi record. La mattina del 28 giugno, perquisendo lo studio del dentista, hanno rinvenuto la scala usata per il primo incendio. In casa dell’amante hanno invece ritrovato la pistola per silicone probabilmente usata per fermare la porta del centro di pilates ( in modo che le fiamme non uscissero fuori), le scarpe e un fermaglio che la donna aveva messo durante il primo blitz.

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Nella villetta hanno trovato anche la tanica usata per trasportare la benzina il 27 giugno: la stessa tanica che la donna 64enne aveva riempito in un distributore senza rendersi conto che le telecamere la stavano riprendendo.

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