Possedevano armi modificate pronte all’uso: indagati padre e figlio

Padre e figlio indagati per detenzione di armi e possesso di armi modificate nel loro appartamento nel quartiere Zen di Palermo.

armi modificate

Riproduzioni di pistole vere a salve, di diverso calibro, alcune fornite di caricatore, modificate e pronte a sparare. La Polizia di Palermo ha scoperto la detenzione abusiva di armi nel quartiere Zen della città. L’indagine sui due palermitani, padre e figlio, rispettivamente di 45 e 24 anni, ha portato la polizia ha scoprire l’alterazione di armi e detenzione abusiva da parte dei due. La scorsa settimana, agenti del commissariato ‘San Lorenzo’ hanno perquisito l’appartamento in via Fausto Coppi e hanno trovato le prove. In un ripostiglio, infatti, gli agenti hanno trovato le armi, tre delle quali modificate (ossia con la canna non occlusa) e una parzialmente modificata, e macchinari e materiale verosimilmente utilizzati per modificare delle pistole a salve, come morse da banco e trapani a colonna. Tutta l’attrezzatura è stata sequestrata.

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Il figlio ne ha motivato il possesso spiegando che era utile per lavori domestici. Mentre, sempre secondo il 24enne, le pistole modificate sarebbero state solo dei giocattoli inoffensivi del figlio di 8 anni.La riproduzione di un’arma vera a salve una volta modificata è perfettamente funzionante e quindi capace di procurare dei colpi mortali“, spiegano dalla Questura.

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