Scuola, ipotesi ritorno in classe a settembre: mascherine, distanziamento e Green Pass

Scuola, le ipotesi di un ritorno in classe in sicurezza: Green Pass per i docenti, mascherine e distanziamento facoltativo. Il Governo è al lavoro sul piano per la ripartenza, chiesto il parere del Comitato tecnico-scientifico.

ritorno a scuola in sicurezza - meteoweek.com
ritorno a scuola in sicurezza, il Governo è al lavoro (foto di repertorio) – meteoweek.com

L’esecutivo è al lavoro per permettere a studenti, docenti e personale scolastico un ritorno in classe in sicurezza nel mese di settembre. Importante è tuttavia valutare l’incidenza e l’aumento dei contagi della nuova variante Delta del Covid-19, che desta sempre più preoccupazione nel nostro Paese – tanto che già nel mese di agosto si prevede un aumento della pressione ospedaliera. Con un impennata attuale dell’Rt (indice di contagio) in generale, e un aumento dei casi di positività proprio in quella fetta di popolazione più giovane, il ministero dell’Istruzione dovrà mettere a punto in piano, in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico, che possa permettere una didattica in presenza senza rischi.

Vaccini, Green Pass, mascherina e distanziamento

Secondo quanto viene riportato dal sito Skuola.net, e come viene ripreso da alcune indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera, il piano del governo per il ritorno a scuola ruoterebbe attorno ad alcuni punti fondamentali. Anzitutto, punto imprescindibile (e sul quale si cerca di premere il più possibile) è quello della vaccinazione completa, sia del personale scolastico che degli ovviamente degli stessi studenti. Nessuna dichiarazione, al momento, su un eventuale obbligo vaccinale, ma gli esperti ribadiscono l’importanza di raggiungere un’elevata copertura vaccinale, soprattutto nelle Regioni dove si registrano livelli inferiori alla media.

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In tal senso, si starebbe valutando l’introduzione del Green Pass per docenti e personale Ata. Un modo, questo, per incentivare la vaccinazione tra la popolazione scolastica (con diversi docenti che ancora mancano all’appello), e arginare la diffusione del virus all’interno degli stessi ambienti d’istituto. Alternativa alla vaccinazione (soprattutto nei casi in cui questa non potesse essere effettuata per eventuali problematiche di salute), sarebbe quella di presentare il risultato negativo del tampone Covid-19 per entrare a scuola.

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Per ciò che concerne distanziamento e mascherine, invece, il Cts continua a ribadire come la distanza minima tra gli studenti vada rispettata. Nel caso in cui non fosse possibile a causa di limitazioni di spazio, sarà tuttavia necessario che i presenti in classe indossino la mascherina. In tal senso, almeno da quanto emergerebbe dalla prima bozza del documento, distanza e mascherina potrebbero essere alternativi. Al momento invariate, invece, le procedure da seguire in caso di contagi a scuola.

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