Capri, minibus esce di strada e precipita: morto l’autista, diversi i feriti gravi

Il bus di linea precipitato a Capri è caduto da un’altezza di alcuni metri, rompendo la barriera di protezione della strada: è accaduto nella zona della spiaggia libera di Marina Grande.

Minibus precipita a Capri – Meteoweek

L’autobus, mentre percorreva una salita ha urtato una ringhiera di protezione del marciapiede precipitando lungo una scarpata per una ventina di metri finendo la sua corsa contro uno stabilimento balneare. È morto l’autista, i feriti giunti in ospedale sono 28, di questi, 2 sono stati già trasferiti in elicottero a Napoli, un uomo all’Ospedale del Mare e un bambino all’ospedale pediatrico Santobono. Lo comunica la Asl Napoli 1 Centro, competente sul territorio dell’isola di Capri e del comune di Napoli. Altri feriti stanno ricevendo cure e sono in fase di stabilizzazione emodinamica e assistenza respiratoria, in attesa di trasferimento.

Delle persone coinvolte nell’incidente, 4 sono di nazionalità francese e libanese. I pazienti che necessitano di essere trasferiti all’Ospedale del Mare di Napoli verranno spostati con l’ausilio dei due elicotteri del Servizio regionale emergenza 118 della Asl Napoli 1 Centro.

Minibus precipita a Capri – Meteoweek

L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30. Il minibus era partito dal porto di Marina Grande e aveva percorso alcuni metri di via Marina Grande, attraversando le prime due curve, quando per motivi ancora da accertare è uscito fuori strada, precipitando per circa 5 metri nei pressi di uno stabilimento balneare. Sul posto sono subito giunti i soccorsi e le forze dell’ordine.

Un elicottero con supporto medico infermieristico è stato inviato a Capri dalla Asl Napoli 1 Centro, azienda sanitaria competente sul territorio dell’isola di Capri. Tutti i medici reperibili sull’isola sono stati inviati in ospedale per la cura dei pazienti. Sull’incidente indaga la polizia di Stato.

Il sindaco: ‘funicolare oggi era chiusa per guasto’

Minibus precipita a Capri – Meteoweek

“Stamattina la funicolare di Capri era ferma per un guasto ma il fatto non ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei bus. Io sono sul posto ma al momento ancora non è chiaro il quadro della situazione”. Sono le parole del sindaco di Capri Marino Lembo, giunto a Marina Grande.

Il titolare dello stabilimento ‘Da Gemma’

Tanta paura ma nessun ferito tra i clienti e il personale del ristorante e stabilimento balneare ‘Da Gemma’ di Capri su cui è piombato il minibus.“Tanta paura. Il pullman ha sfondato la barriera ed è rotolato giù. Fortunatamente non ci sono sati feriti tra clienti, bagnanti e personale. – ha dichiarato all’Adnkronos Gemma la titolare del ristorante e stabilimento – I clienti li abbiamo lasciati liberi di lasciare la struttura. Credo che sarebbe potuta essere una tragedia ben peggiore. Il mezzo avrebbe potuto rotolare fino al solarium, ma così non è stato”.

Un testimone racconta di urla e pianti

Un ragazzino di 15 anni viene messo sulla barella mentre piange a dirotto. Una mamma si fa largo tra la folla cercando disperata il proprio figlio temendo possa essere rimasto coinvolto nell’incidente. Le sirene spiegate delle ambulanze che si sovrappongono man mano che arrivano sul posto. Sono queste le scene davanti alle quali si sono trovati soccorritori e curiosi giunti stamattina, poco dopo le 11,30, a Marina Grande di Capri. Un morto e numerosi feriti il bilancio. A raccontarle è Giuseppe, un ragazzo del posto, tra i primi ad accorrere sul luogo del disastro: “E’ qualcosa che difficilmente dimenticherò – ha raccontato all’ANSA – specialmente la scena del ragazzino, avrà avuto 15/16 anni, che strillava dal dolore mentre lo fissavano sulla barella dopo averlo estratto dal pullmino. Un’immagine che, non lo nego, mi ha messo ko. Attorno tanta gente richiamata dalle urla e dal tonfo del sinistro”.

Minibus precipita a Capri – Meteoweek

“Una tragedia così – ha aggiunto il giovane – da queste parti non me la ricordo. Il pullman è rotolato fino ad andare a impattare contro le cabine doccia dello stabilimento, in quella cunetta che fa da spartiacque tra la spiaggia libera e il vicino stabilimento privato. Ancora un metro è il bilancio sarebbe stato ancora più pesante. C’era tanta gente a farsi il bagno specie oggi con una giornata estremamente calda”.

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