Migranti, Centro Astalli:«Insopportabile immobilismo governi europei, porre fine a ecatombe»

Il Centro Astalli attacca «l’insopportabile immobilismo e l’indifferenza dei governi europei e delle istituzioni comunitarie» sulla questione migranti

Migranti-(Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

Il Centro Astalli, centro dei Gesuiti che da anni è in prima linea per i rifugiati, denuncia «l’insopportabile immobilismo e l’indifferenza dei governi europei e delle istituzioni comunitarie» sulla questione migranti e chiede fortemente che venga messa la parola fine all’ «ecatombe».

Parole di cordoglio, soprattutto «per le 57 vittime accertate del naufragio di ieri a largo della Libia. Tra di loro ci sono almeno 20 donne e due bambini».

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Il presidente del Centro Astalli, padre Camillo Ripamonti, dice:«Siamo addolorati per la morte tragica di queste persone in fuga dalla Libia e dai Paesi di origine. Risulta insopportabile l’immobilismo e l’indifferenza dei governi europei e delle istituzioni comunitarie che davanti all’aumento considerevole di vittime nell’ultimo anno non ritengono urgente e prioritario attivare le misure necessarie per porre fine all’ecatombe di migranti».

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Infine, il Centro dei Gesuiti richiede con forza «di interrompere i finanziamenti alla Libia per destinarli a politiche che consentano finalmente una migrazione legale e sicura».

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