Violenta la ex e tenta di strangolarla con un cappio: arrestato un 66enne

I fatti risalgono al 12 agosto, una mattinata di puro terrore per una donna del Cesenate. Il suo ex l’ha violentata, ha tentato di strangolarla con un cappio e poi ha continuato a mandarle messaggi con minacce di morte.

La donna dopo l’aggressione, ha denunciato tutto in Questura. Al termine delle indagini, gli agenti hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arrestato per tentato omicidio e atti persecutori. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, un 66enne residente di Busto Arsizio (Varese), ha fatto irruzione nella casa della ex compagna e le ha stretto intorno al collo un cappio, provando a strangolarla. La donna è riuscita in un primo momento a liberarsi grazie al suo cane, un rottweiler, che ha attaccato l’uomo. È fuggita dall’abitazione tentando di chiedere aiuto ma il 66enne l’ha raggiunta e l’ha trascina in casa, dove ha abusato di lei.

L’uomo se n’è poi andato ma ha continuato a mandare alla donna ripetuti messaggi con minacce di morte e di violenza. Dopo essere andata in ospedale per farsi curare le ferite riportate, la vittima scioccata e terrorizzata ha deciso di andare in Questura e di raccontare quanto accaduto ai poliziotti della Squadra Mobile consegnando loro il cappio e mostrando sul suo corpo i segni del tentato strangolamento.

LEGGI ANCHE: Morto storico youtuber “Youtubo anche io”, Omar Palermo: aveva 42 anni

Una volta avviate le procedure previste dal Codice rosso, le indagini coordinate dalla Procura hanno consentito di ricostruire i particolari delle violenze e di documentare anche altri precedenti episodi di stalking nei suoi confronti. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha emesso così un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato. L’uomo è stato rintracciato e arrestato il 17 agosto a Busto Arsizio da due poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Forlì in collaborazione con i colleghi di Varese.

Impostazioni privacy