Violenta una 12enne, uomo di 30 anni picchiato dai familiari: ammette la violenza

L’episodio si è verificato nel quartiere Pilastro, nella zona periferica di Bologna, un sabato pomeriggio. Come riportato da la Repubblica, pare che l’uomo di 30 anni (che si definisce un ” ragazzo padre ” ) abbia abusato della 12 enne nella sua abitazione.

La vittima frequentava la figlia dell’uomo.Quando la piccola ha raccontato al padre quello che aveva subito ha immediatamente allertato una trentina di familiari e poi si è presentato con loro a casa dell’uomo , che ha violentato la figlia, per vendicarsi. Dopo aver chiesto spiegazioni di quello che aveva compiuto, il gruppo di persone con estrema violenza ha trascinato l’uomo in strada picchiandolo con calci e pugni.Quando i residenti si sono accorti di questa rissa hanno subito chiamato il 113, che si sono recati sul posto insieme a una ambulanza del 118, visto che il violentatore è finito in ospedale a seguito del pestaggio. Anche la piccola vittima di 12 anni è stata subito portata in ospedale per delle verifiche sanitarie dopo la violenza subita. La polizia ha quindi fermato il 30 enne a cui è stata attribuita la violenza sessuale nei confronti della piccola 12enne.

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“Le notizie su quanto accaduto al Pilastro sono drammatiche. Prima di tutto la solidarietà di tutti deve andare alla bambina che ha subito violenza. E vanno ringraziate le forze dell’ordine per la loro azione in un contesto difficile. Chi ha violentato una ragazzina minorenne non ha attenuanti e deve pagare per il suo crimine. Inaccettabile che ci si voglia fare giustizia da soli”, commenta Andrea De Maria, deputato Pd.

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Dopo il fermo da parte della polizia, l’uomo ha dichiarato che la vittima era consenziente. Oggi il Giudice dovrà confermare l’arresto. I cellulari dell’uomo e della vittima sono stati requisiti dalla Polizia per ulteriori indagini. La famiglia dell’uomo ha deciso di lasciare la città di Bologna per timori di alcune ripercussioni dell’accaduto. Bisogna ricordare che l’uomo ha già un altro episodio analogo alle spalle ed è per questo che aveva deciso di trasferirsi a Bologna da poco, lasciando quella città dove aveva già abusato di una ragazzina. Il procedimento che riguarda quell’episodio ,prima di questo, è ancora in corso.

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