Bimbo rom costretto a chiedere l’elemosina, interviene Giorgia Meloni

Il bambino ha denunciato le violenze della famiglia ai carabinieri. Meloni “Inaccettabile, i genitori devono pagare”

Ha destato parecchio scalpore la vicenda del bimbo rom costretto, dietro minaccia e violenza fisica da parte dei genitori, a chiedere l’elemosina per le strade di Roma. Tanto da essere intervenuta anche la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che ha definito il fatto “inaccettabile” e chiesto pene severe per i genitori del piccolo.

“‘Mi picchiano con violenza. Da 4 anni. Ora basta prendeteli’. Con queste parole, un bimbo di 11 anni si è presentato davanti la caserma di San Basilio, a Roma, per denunciare le violenze che giornalmente subisce dalla madre e dai fratelli. Trattato al pari di uno schiavo: obbligato a rubare ferro e rame e a fare l’elemosina. E se si addormentava, erano botte”. Questo il post pubblicato da Meloni sul suo profilo Facebook con cui racconta la vicenda.

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Una storia atroce, che riguarda troppi minori innocenti utilizzati dalle loro famiglie per portare soldi sporchi. Mi auguro che questa signora paghi duramente per i maltrattamenti inflitti a suo figlio e che il piccolo ora possa avere un futuro migliore” ha continuato la deputata di FdI.

Il bambino in questione ha 11 anni e vive in un campo rom abusivo nei pressi di Tor Sapienza. La madre è una donna di 36enne, dopo quattro di violenze se tornava a casa senza i soldi richiesti, il bambino in questione ha denunciato di persona le violenze ai carabinieri.

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