Per il Presidente della Repubblica l’Europa necessita di una politica estera e di sicurezza comune, finora è stata troppo timida
Sergio Mattarella loda l’Unione Europea per come ha saputo affrontare la crisi pandemica e ribadisce la necessità di vaccinarsi per tutti i cittadini. Lo fa durante Forum Ambrosetti di Cernobbio. “L’Ue ha dimostrato, di fronte alla pandemia, una capacità di reazione efficace; analogo impegno deve riguardare il contributo dell’Ue alla causa della pace e della stabilità internazionale” ha detto il Presidente della Repubblica. Mattarella torna poi sulla necessità per l’Europa di affrontare le crisi internazionali con una politica estera condivisa: “L’integrazione europea consente di giocare a livello internazionale sul piano economico una massa critica a tutto vantaggio dei popoli europei” ha affermato.
Il Presidente parla poi del Recovery Fund e di come porterà l’Europa verso una crescita importante. Il Recovery infatti è una “cornice favorevole agli investimenti pubblici che sono attesi per una fase ancora più positiva di rilancio“. I risultati saranno immediati, infatti la crescita prevista per l’Italia “è del 6% quest’anno e del 4,2% l’anno prossimo, quinto posto fra i Paesi del G20, con un incremento a due cifre della produzione industriale“.
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Non solo economia e Covid, per Mattarella l’Europa deve avere anche una visione per quanto concerne la politica estera. “Analogo impegno deve riguardare ora il contributo dell’Unione Europa alla causa della pace, dello sviluppo, della sicurezza” dice il Presidente della Repubblica con un chiaro riferimento alle vicende dell’Afghanistan. Vi è dunque la “necessità di una politica estera e di sicurezza comune su cui l’Unione si è mossa fin qui troppo timidamente“, ma sarebbe anche la naturale continuazione dei progressi politico-istituzionali degli ultimi anni. Infatti “l’Europa non può permettersi di essere assente da scenari ed eventi le cui conseguenze si ribaltano sui paesi che la compongono“.
