Caso Saman, una lettera anonima:«Corpo fatto a pezzi e buttato nel fiume»

Una lettera anonima è giunta alla redazione de Il Resto del Carlino e consegnata agli inquirenti. Questo potrebbe aprire una nuova pista nell’inchiesta

Saman Abbas-Meteoweek.com

Una lettera anonima, in cui si parla del corpo di Saman Abbas, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile scorso, è giunta alla redazione de Il Resto del Carlino e consegnata agli inquirenti per ulteriori approfondimenti. «Scavate in zona Bagna, nelle Valli tra Novellara e Guastalla: Saman è stata fatta a pezzi e gettata lì», è scritto nella lettera.

«Le attività investigative proseguono in modo attivo al massimo livello», precisa il comandante provinciale dei carabinieri, Cristiano Desideri. «Abbiamo degli indicatori che ci fanno ritenere altamente probabile la presenza all’estero dei vari autori di questo delitto. Il punto è che noi non dobbiamo correre dietro a suggestioni mediatiche. Abbiamo il dovere di agire secondo la logica delle informazioni che ci arrivano e che riusciamo a reperire sul terreno».

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Per quel che concerne le tante segnalazioni giunte ai militari dell’Arma negli ultimi 4 mesi, il comandante chiarisce:«Non ci siamo mai permessi di scartarne una. Non abbiamo trascurato nulla, né tantomeno abbiamo sottovalutato alcunché. Anche laddove qualcuno diceva di ‘sentire’ qualcosa.

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Ma a tutt’oggi il corpo di Saman non c’è ed è per noi una sorta di imperativo morale, nei limiti delle nostre possibilità, arrivare al suo ritrovamento, perché è giusto poterle dare una degna sepoltura».

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