Omicidio Chiara Ugolini: Emanuele Impellizzeri si è impiccato in carcere

Un’ondata di suicidi e tentati suicidi nelle ultime ore. Uomini in carcere, accusati dell’omicidio delle compagne, si sono uccisi o hanno tentato il suicidio. Renato Scapusi, accusato dell’omicidio di Clara Ceccarelli, uccisa a coltellate nel negozio in cui lavorava in centro a Genova, ha tentato di soffocarsi nel carcere Marassi. Alexandro Riccio che uccise moglie e figlio di 5 anni, si è tolto la vita nella notte tra sabato e domenica. La Procura ha aperto un’indagine in merito.

Emanuele Impellizzeri si è impiccato in carcere a Verona nelle prime ore di oggi. Impellizzeri, 38 anni, era stato arrestato con l’accusa di avere ucciso il 5 settembre scorso Chiara Ugolini, 27 anni, nell’appartamento che la ragazza condivideva con il compagno a Calmasino di Bardolino (Verona).

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Lo ha riferito il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio. La scoperta del suicidio risale alle ore 5.30. Proprio oggi Impellizzeri sarebbe dovuto essere sottoposto a interrogatorio. La notizia del suicidio di Impellizzeri è stata confermata all’ANSA dall’avvocato d’ufficio dell’uomo, Mattia Guidato. Impellizzeri, di origini catanesi e vicino di casa di Chiara Ugolini, era stato arrestato il 6 settembre lungo l’autostrada del Sole nei pressi di Firenze, dopo essere fuggito da Calmasino in sella alla propria motocicletta. Davanti ai magistrati si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere. Negli ultimi giorni era stato trasferito dal carcere fiorentino di Sollicciano a quello veronese di Montorio, dove stamani è stato trovato impiccato in cella.

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