Medici e infermieri non vaccinati: sono 1.170 gli operatori sanitari sospesi

La provincia di Messina detiene così il record di personale sanitario non vaccinato. Solo a settembre si contano 3.580 pec inviate.

Sono 1.170 i medici, infermieri e altri operatori sanitari non vaccinati che saranno sospesi e che non potranno esercitare la professione fino al 31 dicembre, a Messina. L’ASP ha già predisposto la pec per notificare la sanzione, come stabilito dalla legge per chi ha deciso di non vaccinarsi. La provincia di Messina stabilisce quindi un nuovo record, ma questa volta in negativo: ha, infatti, il più alto numero di sanitari no-vax.

La sospensione

A spiegare la situazione è il Commissario Straordinario Bernando Alagna: «L’azienda farà partire l’iter per sospendere coloro che ancora non hanno dimostrato la regolarità della loro posizione nei confronti dell’obbligo vaccinale». «L’ASP, difatti, in moltissimi casi non è in grado di chiedere internamente il certificato vaccinale» aggiunge Alagna. Ciò accade sopratutto «se la somministrazione è stata fatta presso altre aziende sanitarie provinciali o, peggio ancora, in altre Regioni». Tanti, infatti, sono i medici che lavorano fuori dalla provincia di Messina o dalla Sicilia.

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L’ASP di Messina non ha alcuna intenzione di proporre proroghe e porterà avanti il processo di sospensione per tutti coloro che non sono ancora vaccinati. «Complessivamente, a settembre, abbiamo mandato 3.580 pec. Alla data del 29 settembre i no-vax o persone non giustificate ma che hanno risposto sono 42. 11 sono in corso di valutazione e 185 pec errate o non consegnate» conclude Alagna.

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