Viola Parigi, la giovane pattinatrice muore a soli 17 anni

La giovane pattinatrice Viola Parigi, già campionessa d pattinaggio a rotelle, muore dopo essersi ammalata lo scorso febbraio.

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La ragazza studiava presso l’istituto tecnico Marco Polo di Firenze e praticava lo sport con l’Asd Oltrarno, scuola di pattinaggio artistico per la quale gareggiava. Ora l’Asd Oltrarno pubblica una post in cui ricorda la giovane sportiva: “Pattineremo sempre con te Viola”. Si era venuti a conoscenza dei primi segnali della malattia lo scorso febbraio, in seguito ai quali è sopraggiunta la diagnosi. La ragazza avrebbe dovuto subire un’operazione ed ulteriori terapie, purtroppo tutto questo non è stato sufficiente.

La notizia ha devastato i compagni di classe, che in lutto hanno deciso di salutarla liberando in cielo centinaia di palloncini colorati. Mentre questi volavano verso il cielo, dalle classi 500 studenti dell’istituto tecnico si sono affacciati a guardare in alto.

Un minuto di silenzio per Viola Parigi

La scuola ha deciso di dedicare un minuto di silenzio alla giovane pattinatrice. Il preside Ludovico Arte ha diffuso un corposo messaggio per ricordare la studentessa.

“A causa di una gravissima malattia, ieri è venuta a mancare Viola, una straordinaria ragazza di 17 anni, amata da tutti. Non ci sono parole per descrivere cosa si prova in questi momenti – si legge – eravamo tutti in difficoltà, nei corridoi si incontravano insegnanti e studenti in lacrime. Siamo stati indecisi su cosa fare per ricordare Viola. Personalmente sono contrario al rituale del minuto di silenzio. Ma quando i suoi compagni di classe sono venuti a chiedermelo, ho fatto un passo indietro e ho acconsentito.”

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“Poi hanno deciso di prendere dei palloncini, ne hanno portato uno in ogni classe e altri li hanno tenuti per loro. Molti palloncini avevano messaggi scritti con i pennarelli dai ragazzi, mandati simbolicamente lassù da lei – prosegue il messaggio -. In contemporanea dagli altoparlanti della scuola abbiamo trasmesso delle canzoni, scelte dai compagni di classe di Viola tra quelle che lei amava di più. È stato un momento straziante ed emozionante.”

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