Covid: aumenta l’incidenza dei casi. L’ISS raccomanda attenzione

Aumenta anche il numero di casi non associati a catene di trasmissione. I dati del report settimane dell’Istituto Superiore di Sanità

Aumentano i casi di Covid, l’Istituto Superiore di Sanità infatti segnala un “notevole aumento dell’incidenza: Questo andamento va monitorato e controllato con estrema attenzione anche alla luce della intensa recrudescenza epidemica in corso nei Paesi vicini del centro-est Europa”  si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss.

In Italia risulta aumenta anche il numero di casi non associati a catene di trasmissione. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione, passando dal 34% al 35% della scorsa settimana. È in aumento anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi che varia dal 48% al 47%. Rimane stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% vs 18%).

In Italia tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste però, una, il Friuli Venezia Giulia è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio sull’andamento epidemiologico Covid-19 della Cabina di Regia, comunicati dall’Istituto superiore di sanità (ISS). Inoltre – prosegue il documento – 11 Regioni/Pa riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.

LEGGI ANCHE: No Green Pass, quattro perquisiti per aggressione ai giornalisti durante le manifestazioni

Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti” si legge ancora nel report.

LEGGI ANCHE: Vaccino Covid-19, Speranza: «Terza dose presto obbligatoria per medici»

“In questa fase è anche necessario applicare e rispettare rigorosamente misure e comportamenti raccomandati (utilizzo delle mascherine, distanziamento fisico e igiene delle mani) per limitare l’ulteriore aumento della circolazione del virus Sars-Cov-2 e degli altri virus respiratori. E’ opportuno in ogni caso – ribadisce l’Iss – continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi“.

Impostazioni privacy