Nomine Rai: tra le tensioni, Fuortes presenta i curricula per i Tg

Stando a quanto trapelato fino ad ora e riportato dall’Agi, le tensioni sarebbero legate alle nomine dei Tg Rai, soprattutto al Tg1, su cui pesano non solo le contese delle forze di maggioranza, ma anche la divisione interna del M5s. Intanto l’Ad Fuortes ha presentato i curricula dei candidati che dovranno essere approvati dal Cda di domani. Ma sullo sfondo, resta lo spettro delle tensioni. 

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La partita sulle nomine del Tg Rai potrebbe complicarsi ulteriormente, pagando lo scotto di tensioni interne alla maggioranza (e ai singoli partiti) che – di fatto – hanno dato il via a un braccio di ferro soprattutto sulla nomina del nuovo direttore del Tg 1. Le nomine dei Tg Rai dovrebbero arrivare sul tavolo del Cda il prossimo giovedì, ma si fa sempre più plausibile un rinvio della partita sulle nomine. L’Ad Carlo Fuortes proprio questa mattina avrebbe depositato i curricula di Monica Maggioni, Gennaro Sangiuliano e Simona Sala, candidati rispettivamente per il Tg1, Tg2 e il Tg3. Mario Orfeo potrebbe, invece, essere destinato alla Direzione Approfondimento. Un nome, quest’ultimo, che si somma ai motivi che stanno dando vita alle diatribe: “Peraltro il nome di Orfeo è uscito fuori anche nelle cronache sull’inchiesta Open, perché dovrebbe essere promosso?“, dice una fonte di maggioranza riportata dall’Agi. Gli altri nomi – stando ai critici – rivelerebbero uno squilibrio a favore del Pd e della Lega, danneggiando la rappresentatività delle diverse forze politiche. Ad essere preoccupato sarebbe stato in primis l’Ad Carlo Fuortes, che ha dovuto presentare i curricula dei candidati scelti e depositarli presso la segreteria del Cda. L’approvazione definitiva sarebbe prevista per domani.

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Le cause delle tensioni

L’iter sarebbe stato rallentato anche e soprattutto dalla spaccatura interna al M5s, e non solo dalle divisioni tra forze politiche alternative. Ancora una volta, le posizioni di Luigi Di Maio farebbero valere il loro peso a danno del leader del Movimento, Giuseppe Conte. Di Maio, infatti, avrebbe dato il suo endorsement a favore di Monica Maggioni per la guida del Tg1, un nome che di certo è gradito all’entourage del premier. Un nome che, però, si scontra con i desiderata di Giuseppe Conte, che invece vorrebbe mantenere Giuseppe Carboni. La contrarietà di Conte si spiega con una valutazione anche abbastanza semplice: Monica Maggioni alla guida del Tg1 rappresenterebbe, per i grillini, una perdita sostanziosa, che toglierebbe ai pentastellati niente di meno che il primo notiziario del Paese. A quel punto, è il ragionamento riportato dall’Agi, sarebbe quasi meglio promuovere Simona Sala, sostenuta anche dal Pd.

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Cosa aspettarsi

Ad alimentare le tensioni ci sarebbero poi i rapporti logorati tra l’amministratore delegato Carlo Fuortes e i consiglieri d’amministrazione. Stando al quotidiano cinque di loro avrebbero chiesto un incontro al numero uno di Viale Mazzini. Lo scopo? Spiegare i criteri dietro cui avrebbe selezionato e proposto i nomi per la direzione dei Tg. Fuortes avrebbe risposto dapprima con il silenzio, e poi con una convocazione per le 9 di questa mattina, arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. Una convocazione che ha cercato di rispettare un pro forma ma che, di fatto, appare fuori tempo massimo: la presentazione dei curricula dei candidati era prevista proprio per questa mattina, cioè qualche ora dopo l’eventuale convocazione. Per questo i consiglieri d’amministrazione avrebbero declinato l’invito di Fuortes, consapevoli dell’inutilità di un incontro stretto da queste tempistiche.

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