“Mio padre è fuori di testa” intercettata la figlia di Massimo Ferrero

‘Perdonami figlia diletta’, così dovrebbe comportarsi. Io non c’ho manco i soldi per la spesa“. Vanessa Ferrero intercettata dal gip

Intercettazioni scioccanti sul caso Massimo Ferrero, il patron della Sampdoria finito agli arresti con l’accusa di bancarotta fraudolenta. La figlia dell’imprenditore, Vanessa Ferrero, parla al telefono di rapporti complessi con il padre e lo giudicava una persona del tutto “fuori di testa”, disinteressata alla figlia e capace di metterla nei guai senza pensarci. La donna è agli arresti domiciliari.

Invece di dire ‘amore scusa che ti ho messo in questa situazione di merda, a pagà la galera, quando i problemi sono miei non tuoi, perdonami figlia diletta’, così dovrebbe comportarsi. Io non c’ho manco i soldi per la spesa” si legge in una delle trascrizioni dalle parole della figlia, citate dal gip di Paola nell’ordinanza di custodia cautelare. E ancora: “Io non ho fatto una cosa delle 16 denunce penali che ho! Non ci sta con la testa, sta fuori di testa. Io mi voglio levare da questo ginepraio“.

Tra gli arrestati, oltre Massimo Ferrero che si trova nel carcere di San Vittore, sono posti ai domiciliari la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, Giovanni Fanelli, amministratore unico della Ellemme fino al marzo 2014, Aniello Del Gatto, liquidatore della Ellemme, e Roberto Coppolone amministratore unico della Blu line fino all’aprile 2014.

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Questo è quanto si legge nella misura cautelare del Gip sui motivi dell’arresto di Ferrero nell’ambito: “Occorre evidenziare che con riferimento alle società Ellemme Srl, Blu Cinematografica Srl e Blue Line Srl, Ferrero Massimo, unitamente a Ferrero Vanessa, si costituisce per stipulare una transazione con i rispettivi curatori per la chiusura di ogni pretesa sia sul piano civile che penale (…). I due indagati non rivestivano alcuna carica nella Blue Line Srl, invece il solo Ferrero Massimo aveva rivestito la carica di amministratore della Blu Cinematografica Srl in un periodo abbastanza remoto rispetto alla transazione (avvenuta tra il 2020 ed il 202 I), pertanto, presentandosi gli stessi in rappresentanza delle società, come, tra l’altro, confermato dai curatori, viene ulteriormente corroborata l’ipotesi circa il ruolo di amministratore di fatto delle Ferrero Massimo delle società fallite, nonché del ruolo determinante della Ferrero Vanessa con riferimento alla gestione delle società del Gruppo Ferrero, anche se non dalla stessa formalmente amministrate”. 

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E ancora “il ruolo apicale di Ferrero Massimo emerge, quindi, in maniera evidente dalle varie emergenze investigative fin qui esaminate: ruolo di ‘dominus’ nella gestione delle Società, che non solo viene rivendicato dallo stesso Ferrero ma gli viene anche riconosciuto dai vari interlocutori e correi“.

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