Germania, Scholz eletto cancelliere: dopo 16 anni finisce l’era Merkel, salutata con grandi appalusi

Germania, Scholz eletto cancelliere: dopo 16 anni finisce l’era Merkel, salutata con grandi appalusi. Scholz è stato eletto con 395 voti, e oggi pomeriggio presterà giuramento al Bundestag. In fase di definizione il gabinetto di governo. 

Olaf Scholz è il nuovo cancelliere - meteoweek.com
Olaf Scholz è il nuovo cancelliere – meteoweek.com

Nella giornata di oggi, mercoledì 8 dicembre, Olaf Scholz presterà giuramento come nuovo cancelliere tedesco, ponendo fine ai quattro mandati di Angela Merkel e salendo quindi alla guida della più grande economia europea. Scholz, il leader del Partito socialdemocratico (SPD), ha vinto sul voto segreto in Parlamento come previsto, ottenendo dal Bundestag 395 voti su 707. Per succedere ad Angela Merkel, Scholz aveva bisogno di 369 voti. Sulla carta, Scholz disporrà invece di 416 voti su 736, equivalenti alla somma dei seggi della coalizione tra SPD, Verdi e Liberal democratici.

Seguendo i protocolli cerimoniali, Scholz è andato dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier che lo ha nominato ufficialmente nuovo cancelliere del Paese. Alle 13 dovrà invece rientrare a Bundestag, dove presterà giuramento. Il 63enne, membro a vita della SPD, è stato ministro del lavoro e degli affari sociali nel primo governo di coalizione della Merkel alla fine degli anni 2000. Nel 2011 è stato eletto sindaco di Amburgo, carica che ha ricoperto fino al 2018. Da allora, ha servito come vice-cancelliere e ministro delle finanze nel governo di grande coalizione della Merkel – una posizione molto importante nella politica nazionale tedesca.

Olaf Scholz diventa il quarto cancelliere dell’SPD

Un lungo applauso con ovazione ha salutato Angela Merkel al Bundestag, all’inizio della seduta parlamentare di oggi. Ed è così che la Germania chiude il capitolo Merkel dopo ben 16 anni di governo. A 63 anni, Olaf Scholz diventa il quarto cancelliere dell’SPD, dopo Willy Brandt, Helmut Schmidt e Gerhard Schroeder. Il suo stile politico non è dissimile da quello dell’ex leader tedesco: i due sono simili in molti modi, nonostante provengano da partiti rivali, spiegano i media locali.

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Scholz, che ha formato una coalizione tripartita (detta anche “a semaforo”) con i Verdi e i Liberal Democratici (FDP), si presenta come un moderato e centrista – caratteristica che lo ha reso un po’ un’eccezione all’interno del suo partito. Il resto del gabinetto è ancora in fase di conferma, ma verrà così ripartito: l’SPD ottiene i ministeri degli interni, della difesa e della salute; i Verdi assumeranno il ministero degli Esteri, il ministero dell’Ambiente e il nuovo ministero dell’Economia e del clima; il FDP, invece, sarà incaricato del ministero delle finanze, del dipartimento della giustizia e del ministero dell’istruzione. Annalena Baerbock, che era la candidata a cancelliere del Partito dei Verdi, dovrebbe diventare la segretaria degli esteri. Christian Lindner, il leader dell’FDP, è invece destinato a diventare ministro delle finanze.

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Dopo aver guidato la Germania per 16 anni e 16 giorni, la Merkel ha mancato di poco la possibilità di diventare il cancelliere del dopoguerra più longevo di sempre, posizionandosi dietro Helmut Kohl per soli 10 giorni di differneza. Da ora in poi, Scholz dovrà affrontare una sfida importante. Subentra all’ex leader in un momento di crescente incertezza diplomatica nell’Unione europea, incrinata dalle provocazioni da parte di Russia e Bielorussia e della minacce allo stato di diritto da parte di Polonia e Ungheria. A differenza della Merkel, inoltre, il 63enne non è molto conosciuto all’estero.

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