Atreju 2021, intervento finale di Giorgia Meloni: “Centrodestra determinante per il Quirinale, serve patriota”

Si è conclusa oggi la kermesse Atreju 2021, con l’intervento finale di Giorgia Meloni: “Il centrodestra determinante per il Quirinale, vogliamo un patriota”. Ma la leader di Fratelli d’Italia ha incalzato anche sulla gestione della pandemia e sui vaccini.

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Atreju 2021, l’ultimo intervento di Giorgia Meloni – meteoweek.com

Si è tenuta oggi l’ultima giornata ad Atreju 2021, il “Natale dei Conservatori”, svoltosi nella ricca atmosfera di piazza Risorgimento, nel cuore di Roma. E a chiudere la kermesse la “padrona di casa”, Giorgia Meloni, che ha lasciato ai presenti le sue conclusioni verso le ore 12:00. L’evento, si ricorda, ha ospitato durante tutta la settimana i più importanti leader ed esponenti dei partiti politici, sia di centrodestra che di centrosinistra: da Enrico Letta a Giuseppe Conte, da Matteo Salvini a, per l’appunto, Giorgia Meloni.

Il  programma del 12 dicembre 2021

Di seguito il programma della giornata di oggi, domenica 12 dicembre 2021.

  • ore 10:00 – “Il manifesto dei Conservatori. Contenuti e presenza di una proposta politica coerente, identitaria, popolare”. Introduce: Fabio Roscani (presidente Gioventù Nazionale). Partecipano: Radoslaw Fogiel (vice presidente ECR Party e segretario per i rapporti internazionali del partito polacco Diritto e Giustizia), Jorge Buxadé (vice presidente ECR Party, vice presidente del partito spagnolo VOX e capo delegazione al Parlamento europeo), ​James Wharton (membro della Camera dei Lord, esponente dei Tories britannici e responsabile della campagna elettorale di Boris Johnson nel 2019), Raz Granot (coordinatore delle relazioni internazionali del partito israeliano LIKUD), Rudolph Giuliani (già Sindaco di New York), Giovanni Orsina (politologo e docente universitario), Giampaolo Rossi (docente universitario), Paolo Del Debbio (giornalista), Marcello Veneziani (giornalista e scrittore). Modera: Francesco Giubilei (presidente Nazione Futura).
  • ore 12:00 – Conclusioni di Giorgia Meloni (presidente di Fratelli d’Italia e di ECR Party)
  • ore 14:00 – Riunione dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, allargata alla Direzione Nazionale. Relazioni introduttive: Franco Zaffini (senatore FdI, membro commissione Sanità Senato), Gaetano Nastri (senatore Fdi, membro commissione Ambiente Senato), Antonio Iannone (senatore FdI, membro commissione Istruzione Senato), Sergio Berlato (deputato europeo FdI, membro commissione Ambiente Parlamento Europeo), Gianluca Vinci (deputato Fdi, membro commissione Giustizia Camera), Wanda Ferro (deputato FdI, segretario Commissione Bicamerale Antimafia).

Atreju 2021, il discorso finale di Giorgia Meloni

“Abbiamo sfidato il freddo, la pioggia, lo scetticismo, perfino la furbizia di chi pensa che
con la scusa del Covid si possa impedirci di fare politica e di dire quello che pensiamo”. Esordisce così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel suo intervento a chiusura di Atreju 2021, la festa del suo partito. Accolta da un grande applauso, con il pubblico che si è alzato in piedi mentre saliva sul palco, la leader ha ringraziato tutti “per questa settimana straordinaria e per questo evento“.

“Ho letto suo commenti che avremmo invitato tutti perché dobbiamo tessere la nostra rete per il Quirinale, perché saremmo diventati istituzionali. Ma noi invitiamo tutti perché amiamo la libertà, non abbiamo paura degli altri perché amiamo le nostre”, spiega Meloni nel suo intervento conclusivo. E prosegue: “Ad Atreju invitiamo tutti perché ci piacciono la libertà e il confronto e perché siamo talmente convinti della bontà delle nostre nostre idee che non abbiamo bisogno di censurare quelle degli altri per farle valere. Leggo che Draghi starebbe valutando di mantenere le strutture dello stato di emergenza senza prorogare lo stato di emergenza e quindi si poteva fare, come FdI sostiene da mesi. Allora non si è voluto fare e sapete perché? Perché la sinistra ha usato fin dall’inizio la pandemia per limitare le libertà degli italiani. È un fatto”.

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La sinistra usa la pandemia per togliere la libertà agli italiani“, ma “le mascherine non sono bavagli”, osserva Meloni. E rincara la dose sulla questione vaccini: “Prima dose, seconda dose, terza dose, fine dose mai…Dopo due anni non si può più parlare di emergenza, lo stato di emergenza non si può prorogare”. Ma la leader di Fratelli d’Itali si chiede anche “perché non si possa parlare di una cura per il Covid oltre il vaccino“. “Perché il governo non ci mette la faccia e non dice che indennizzerà quanti avranno danni connessi al vaccino? Sono domande che continueremo a fare”, incalza infatti Meloni.

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Infine, alcune osservazioni sul quadro politico più in generale. “La pacchia è finita, alle prossime elezioni del Quirinale il centrodestra ha i numeri per essere determinante e noi vogliamo un presidente eletto per fare gli interessi nazionali e non del Pd”, osserva Giorgia Meloni. E conclude poi il suo discorso: “Non accetteremo compromessi, vogliamo un patriota. Il Pd cerca un presidente della Repubblica che sia gradito ai francesi, io rimango di sasso ma tragicamente non mi stupisce, perché la sinistra ha fatto il procacciatore degli interessi per il governo francese in maniera tragicamente palese”.

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