Covid, Toti: “Regioni sotto di 2 mld, il governo deve aumentare i fondi”

Covid, il governatore della Liguria Toti ritiene che il governo debba dare più fondi alle Regioni se non vogliono far saltare la sanità.

“Per fronteggiare il Covid le Regioni hanno speso tantissimo e ricevuto meno dallo Stato: siamo sotto di due miliardi. Il governo più che emanare circolari, deve aumentare i fondi nella legge di stabilità”, questa è l’opinione del governatore della Liguria Giovanni Toti.

Governatore Toti: “Regioni sono sotto 2mld, abbiamo bisogno di almeno 600mila euro”

Secondo il governatore Toti questo è il vero tema per le Regioni nella lotta al Covid, che, a fronte della diminuzione dei ricoveri rispetto alle ondate epidemiche precedenti, si ritrovano con una disponibilità insufficiente nelle casse: “È giusto che il ministero della Salute si prenda cura di coordinare le azioni delle Regioni, ma si deve anche far carico di pagare gli straordinari, il lavoro dei sanitari e le assunzioni a tempo determinato fatte dalle Regioni. In questi mesi le Regioni si sono assunte l’onere della somministrazione dei vaccini, del tracciamento dei casi, delle ospedalizzazioni. Lo Stato ne deve tener conto”.

Leggi anche -> Pirata della strada, investe un 67enne e poi fugge: fermata nella notte

“Due miliardi è la somma che manca tra quanto è entrato nelle nostre casse e quanto è uscito. Ma nel tavolo tecnico stiamo negoziando per 600 milioni. Il governo ha previsto molto meno, ma quei 600 milioni sono il minimo indispensabile. Altrimenti, c’è il rischio che le sanità regionali vadano in tilt, a causa delle norme che abbiamo approvato, si potrebbe arrivare alla paralisi del sistema”, ha continuato a spiegare il governatore Toti.

Leggi anche -> Meteo DOMANI martedì 21 Dicembre | nuvole e piogge

“Chi va in deficit finisce in procedura di commissariamento e si vede bloccare qualsiasi spesa. Ci sono Regioni più in affanno di altre, tutte quelle che hanno sistemi sanitari più fragili, come quelle meridionali, che hanno meno terapie intensive, meno personale. Allestire un letto in terapia intensiva non significa mettere un ventilatore e una brandina, che potrebbe essere anche facile, ma avere rianimatori, medici d’urgenza e anestesisti che, come è noto, sono professionalità che scarseggiano nel nostro sistema. Il Governo ha colto tutti i suggerimenti che gli abbiamo dato, dal Super Green pass alla stretta sui vaccini. Si potrebbe fare un ulteriore giro di vite inserendo l’obbligo vaccinale, se ci fosse la certezza che una misura del genere può far crescere la corsa alle prime dosi”, ha concluso Giovanni Toti.

Impostazioni privacy