Follia no vax: lancio di sassi e fango contro deputato pro vaccini – VIDEO

La folla si è riunita davanti casa del parlamentare francese, poi tutto è degenerato in violenza. Macron: “Una aggressione intollerabile

Le manifestazioni no vax si stanno facendo sempre violente in ogni parte del mondo, quello che è accaduto oggi in Francia ha dell’incredibile. Il deputato macronista Stéphane Claireaux, 57enne originario di Saint-Pierre-et-Miquelon (arcipelago francese vicino il Canada) è stato aggredito davanti la sua abitazione da un gruppo di antivaccinisti che gli hanno lanciato sassi e fango contro lui e la sua abitazione.

Il parlamentare francese ha dichiarato che sporgerà denuncia, i responsabili verranno individuati anche grazie all’aiuto delle immagini dell’aggressione pubblicati sui social. “Siamo in tanti deputati a ricevere minacce di morte, la devono smettere” ha detto il deputato.

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Ieri era prevista una manifestazione a Saint-Pierre e Miquelon dagli oppositori del pass sanitario francese, che non è ancora diventato effettivo nell’arcipelago, ma che entrerà in vigore mercoledì. Il gruppo si è poi spostato davanti la casa di Claireaux. “Aspettavo i manifestanti per potere discutere con loro. Ma c’era un’auto piena di alghe e fango e la gente ha cominciato a lanciarmeli addosso” ha dichiarato Claireaux alla stampa. “Mia moglie mi ha raggiunto davanti alla porta di casa, ho evitato per cinque centimetri un sasso che ci hanno lanciato al volto. La situazione era irrazionale, uno mi ha strappato la mascherina gridando che il virus non esiste. Discutere era impossibile, mi hanno riempito di insulti. Sembrava che volessero lapidarmi“.

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L’aggressione di Stéphane Claireaux al suo domicilio in occasione di una manifestazione contro il pass sanitario è assolutamente inaccettabile. Le immagini sono profondamente scioccanti” afferma Annick Girardin, ministra del Mare, che ha pubblicato per prima il video, mentre il presidente Emmanuel Macron ha espresso la sua solidarietà per il deputato e definito la vicenda una “aggressione intollerabile“, dicendosi preoccupato per “l’intensificazione delle violenze contro i rappresentanti dei cittadini“.

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