Operaia deceduta nella fustellatrice:«Macchina ha subìto modifiche»

Sarebbero stati installati pareggiatori che non dovevano esserci, mancanza di protezione

Laila El Harim-meteoweek.com

La fustellatrice usata dall’impresa Bombonette di Camposanto (Modena), in cui è rimasta intrappolata mortalmente la scorsa estate l’operaia Laila El Harim, 40 anni, avrebbe subìto alcune modifiche rispetto a quello che è il manuale d’uso. È quanto si contesta alle due persone indagate, il titolare e il delegato alla sicurezza. La pm ha messo in evidenza la presenza di pareggiatori in gomma che bisognava regolare in modo manuale e non erano previsti, nonché la mancanza di una protezione per la regolazione, per l’appunto, dei suddetti pareggiatori.

Laila era in Italia da vent’anni ma proveniva dal Marocco, aveva un compagno e una bimba di 5 anni. Al titolare dell’impresa e al delegato alla sicurezza viene contesta la violazione delle regole antinfortunistiche. L’azienda è indagata come soggetto giuridico per risparmio economico e tempi di lavorazione. La società specializzata in risarcimento danni Studio 3A-Valore di Modena ha confermato la chiusura delle indagini.

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Il pm precisa che i due indagati non avrebbero valutato il rischio di contatto con organi in movimento durante l’utilizzo delle fustellatrici, tra cui anche quella inerente il letale infortunio, nonostante il rischio fosse evidente a causa dell’assenza di protezione fissa. Avrebbero anche messo a disposizione dei dipendenti, attrezzature non conforme ai protocolli di sicurezza.

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Avrebbero inoltre permesso l’avviamento del macchinario nonostante la presenza di un operatore al suo interno. Avrebbero anche omesso di far fare all’operaia una visita medica preventiva per verificare l’assenza di controindicazioni per il lavoro che avrebbe dovuto svolgere. Laila El Harim, non avrebbe neppure ricevuto, entro due mesi dall’assunzione, una formazione su salute e sicurezza. Secondo quanto ricostruito dalla procura, Laila si sarebbe introdotta nella fustellatrice per effettuare la regolazione dei pareggiatori, operazione richiesta dal cambiamento del formato in lavorazione, restando intrappolata nella parte posteriore del macchinario.

 

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