Roma, raduno No Vax: in pochi a protestare in piazza

Inferiore alle attese il numero dei partecipanti alla manifestazione No Vax. E parte l’appello alle forze dell’ordine: «Unitevi a noi».

Sono arrivati a Roma per manifestare al raduno No Vax, ma l’adesione è risultata essere molto più bassa del previsto. Nel corso della protesta dal leader Marco Liccione anche un appello alle forze dell’ordine presenti sul posto per assicurare la sicurezza della manifestazione.

Poco più di 200 a manifestare

Marco Liccione, leader della protesta No Vax – Meteoweek

Giunti nella capitale un po’ da tutta Italia, stamattina sono stati poco più di 200 i manifestanti no vax che si sono radunati presso l’Altare della Patria. A detta degli organizzatori alcuni manifestanti sono rimasti bloccati all’Arco di Travertino e sulla Cristoforo Colombo «e non riescono a raggiungere il concentramento». Presente alla manifestazione il leader dei no vax di Torino, Marco Liccione. Da piazza Venezia, la manifestazione si sta adesso per spostare verso il Circo Massimo.

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«Siamo partiti stanotte alle 2 da Cuneo, avevo piacere che la gente si alzasse, che il tamtam sulle chat avesse un seguito concreto. Che peccato, un’altra occasione persa». Lo racconta all’Adnkronos uno dei manifestanti che stamattina sul presto hanno ha guadagnato Roma per prendere parte al raduno di oggi.  «Mi sono sempre vaccinato, li ho sempre fatti anche al militare – prosegue – non ho nulla contro il vaccino, sono per l’abolizione del greenpass. Non ci è permesso di lavorare, sono un muratore e cosa faccio? Sto a casa, chiederò il reddito di cittadinanza. Speravo di vedere una Roma tappata dalla gente. Che delusione».

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«Siamo qui per essere ascoltati, la polizia si schieri con noì». Così il leader dei no vax Marco Liccione si è rivolto alle forze dell’ordine che presidiavano la piazza. «Ci chiedono di spostarci ma noi non andremo via – fa sapere Liccione – non vogliamo vedere calpestati i nostri diritti. Noi non siamo contro il vaccino ma siamo contro il governo che non ha fatto niente. Il problema non è il vaccino ma sono il caro bollette e la mancanza di lavoro. Diciamo basta al Green pass e alle restrizioni».

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