Ucraina, l’ambasciatrice Usa all’ONU: “Invio di forza di pace è primo passo dell’invasione”

Ucraina, l’ambasciatrice Usa all’ONU: “Invio di forza di pace è primo passo dell’invasione”. Le parole di Linda Thomas-Greenfield accusano Putin di “tornare indietro nel tempo”, e di minare “l’Ucraina, l’Europa e il mondo intero”. “Le conseguenze delle azioni della Russia saranno terribili”.

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Ucraina, l’ambasciatrice Usa all’ONU: “Primo passo verso una più ampia invasione”- meteoweek.com

“Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che la Russia riconoscerà come ‘stati indipendenti’ le cosiddette regioni DPR e LPR, il territorio sovrano dell’Ucraina, un’area controllata dai procuratori russi dal 2014. Ha annunciato che farà posizionare truppe russe proprio in queste regioni, truppe che servono a ‘mantenere la pace’. Ma tutto questo non ha senso. Sappiamo cosa sta facendo veramente. In pratica ha messo il mondo davanti una scelta“. Con queste parole esordisce Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, nel corso della riunione di emergenza dell’esecutivo ONU a New York.

 “Questo è il primo passo di una più ampia invasione”

Con il riconoscimento delle autoproclamate Repubbliche di Luhansk e Donetsk Putin “ha distrutto gli accordi di Minsk“, e con l’ordine di dispiegamento di truppe russe nella regione ucraina del Donbass compie in realtà il primo passo di una più ampia invasione.”Si tratta chiaramente di una mossa che serve da base per il tentativo russo di creare un pretesto per un’ulteriore invasione dell’Ucraina”, ha infatti dichiarato Thomas-Greenfield. “Il chiaro attacco della Russia alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina non è provocato. È un attacco allo status dell’Ucraina come Stato membro delle Nazioni Unite, viola un principio fondamentale del diritto internazionale e sfida la nostra Carta”. Inoltre, “le conseguenze di questa azione si faranno sentire ben oltre i confini dell’Ucraina“.

Vladimir Putin sogna un impero russo e “in sostanza vuole che il mondo torni indietro nel tempo. Ad un tempo precedente le Nazioni Unite. Un tempo in cui gli imperi dominavano il mondo. Ma il resto del mondo è andato avanti . Non siamo nel 1919, siamo nel 2022″. A dichiararlo è stata Linda Thomas-Greenfield, ambasciatore americano alle Nazioni Unite. “Dobbiamo mettere in chiaro – ha aggiunto intervenendo al Palazzo di Vetro – che un attacco all’Ucraina è un attacco alla sovranità di ogni stato membro dell’Onu e alla Carta dell’Onu e andrà incontro a rapide e severe conseguenze”.

“Non dobbiamo indovinare – ha proseguito l’ambasciatrice – le motivazioni del presidente Putin. Oggi, il presidente Putin ha fatto una serie di affermazioni oltraggiose e false sull’Ucraina volte a creare un pretesto per la guerra e, subito dopo, ha annunciato che le truppe russe stanno entrando nel Donbas. Ha affermato che l’Ucraina sta cercando armi nucleari dall’Occidente. Questo non è vero. L’Ucraina è infatti uno dei soli quattro paesi ad aver volontariamente ceduto le proprie armi nucleari. Gli Stati Uniti e i nostri alleati non hanno intenzione di fornire armi nucleari all’Ucraina e l’Ucraina non le vuole”.

Le conseguenze delle azioni della Russia saranno terribili

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l’ambasciatrice Usa all’ONU, Linda Thomas-Greenfield – meteoweek.com

“Il presidente Putin ha affermato che la Russia oggi ha una legittima pretesa su tutti i territori – tutti i territori – dell’Impero russo; lo stesso impero russo di prima dell’Unione Sovietica, di oltre 100 anni fa“, ha evidenziato Linda Thomas-Greenfield nel corso del suo intervento. E ha sottolineato: “Ciò include tutta l’Ucraina. Include la Finlandia. Comprende la Bielorussia, la Georgia e la Moldova, il Kazakistan, il Kirghizistan e il Tagikistan, il Turkmenistan, l’Uzbekistan e la Lituania, la Lettonia e l’Estonia. Comprende parti della Polonia e della Turchia. In sostanza, Putin vuole che il mondo viaggi indietro nel tempo. Ad un tempo prima delle Nazioni Unite. In un’epoca in cui gli imperi governavano il mondo. Ma il resto del mondo è andato avanti. Non è il 1919. È il 2022. Le Nazioni Unite sono state fondate sul principio della decolonizzazione, non della ricolonizzazione. E crediamo che la stragrande maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite siano impegnati ad andare avanti, non a tornare indietro nel tempo”.

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Le conseguenze delle azioni della Russia saranno terribili“, ha poi proseguito l’ambasciatrice. E questo non soltanto “in tutta l’Ucraina”, ma anche “in tutta Europa e in tutto il mondo”. L’ONU stima che il bilancio umanitario soltanto all’inteno del Paese aumenterà in modo significativo, e “se la Russia invaderà ulteriormente l’Ucraina, assisteremo a una devastante perdita di vite umane”- “milioni di sfollati creeranno una crisi dei rifugiati in tutta Europa”. Linda Thomas-Greenfield ha per questo dichiarato: “Putin sta testando il nostro sistema internazionale, sta testando la nostra determinazione e vedendo fino a che punto può spingerci tutti. Vuole dimostrare che con la forza può raggirare l’ONU. Dobbiamo agire insieme, in risposta a questa crisi”.

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In tal senso, spiega, il presidente Biden ha emesso un ordine esecutivo che vieterà nuovi investimenti, scambi e finanziamenti nelle cosiddette regioni DPR e LPR. E già nella giornata di domani, gli Stati Uniti adotteranno ulteriori misure per ritenere la Russia responsabile della violazione del diritto internazionale, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Alla luce di ciò, “in questo momento nessuno può stare in disparte. Dobbiamo chiarire che un attacco all’Ucraina è un attacco alla sovranità di ogni Stato membro delle Nazioni Unite e alla Carta delle Nazioni Unite, e che sarà affrontato con conseguenze rapide e gravi. Continuiamo a credere che il tavolo diplomatico sia l’unico luogo in cui le nazioni responsabili risolvono le loro divergenze. Quello è l’unico posto per preservare la pace”, ha infine concluso l’ambasciatrice.

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