Lisa Lelli, ruba da Eataly e picchia guardia giurata: arrestata moglie di Daniele Silvestri

La 42enne è stata sorpresa dal vigilante con della merce rubata nella borsa. In tutta risposta la donna ha aggredito lui e il collega.

Lisa Lelli in compagnia del marito, il cantautore Daniele Silvestri – Meteoweek

Potrebbe presto andare a processo Lisa Lelli, 42 anni, attrice e moglie del cantautore Daniele Silvestri. Mercoledì scorso è finita in manette nel primo pomeriggio dopo che era stata sorpresa, con oggetti rubati dagli scaffali e nascosti nella borsa, da un vigilante del ristorante e grande magazzino Eataly in piazzale 12 Ottobre 1492, all’Ostiense. Il gip ha convalidato l’arresto della donna rimettendola poi in libertà.

Graffi e calci alle guardie giurate

La donna avrebbe preso a calci e a graffi le guardie giurate che l’avevano fermata – Meteoweek

La 42enne, stando a quanto ricostruito degli agenti del commissariato Colombo, intervenuti sul posto assieme alle volanti della polizia verso le 14.30 di due giorni fa, avrebbe assalito proprio la guardia giurata, prendendola a calci e a graffiate mentre il vigilante provava a farsi consegnare rossetti, trucchi e qualche bottiglia di vino che Lelli stava cercando di trafugare da Eataly.

LEGGI ANCHE -> Papa Francesco, il medico lo mette a riposo: salta la visita a Firenze di domenica

Sempre da quanto ha reso noto la polizia viene alla luce che la moglie del cantautore avrebbe cercato di resistere anche agli agenti di polizia una volta accompagnata negli uffici del commissariato Colombo in via Percoto, alla Garbatella. Già lo scorso sabato la donna, con un passato di recitazione in alcune fiction come «Donna detective», era stata al centro di un episodio simile riuscendo però in quel caso ad allontanarsi. Anche per questa ragione mercoledì scorso la moglie di Silvestri, che per ora non ha alcun precedente a suo carico, è stata riconosciuta dalle guardie giurate, due delle quali hanno dovuto sottoporsi a medicazione prima di essere dimesse dal Cto della Garbatella rispettivamente con quattro e quindici giorni di prognosi.

Impostazioni privacy