Lo street artist Jorit dipinge Dostoevskij su un muro di Napoli[VIDEO]

Il progetto fa parte di “Right between the eyes” promosso dalla Fondazione Jorit in collaborazione con la Regione Campania

Da qualche giorno fa mostra di sé sulla facciata dell’istituto tecnico Righi nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.

E’ il volto pensieroso di Fedor Dostoevskij, il famoso scrittore russo autore di capolavori immortali come L’Idiota, I Fratelli Karamazov e Delitto e Castigo, protagonista suo malgrado di una recente polemica con l’Università Bicocca di Milano che prima sospende il corso sul letterato tenuto da Paolo Nori “per evitare ogni forma di polemica, soprattutto interna” per poi ripensarci.
Lo street artist partenopeo Jorit, conosciuto per i suoi volti in tutto il mondo e molto attivo a Napoli, ha voluto così omaggiare la memoria di un artista facendolo diventare simbolo di tolleranza ed invito alla conoscenza.

In una recente intervista l’artista ha dichiarato che “solo con la cultura si capiscono le cause delle guerre e si costruisce la pace. La cultura è valore universale della humantribe, per cui Dostoevskij è patrimonio dell’umanità”.
L’opera raffigura il volto dello scrittore con i caratteristici segni rossi che contraddistinguono i murales di Jorit, una doppia linea tribale che significa fratellanza, affiancato dalla scritta in russo “Il MONDO lo salverà la BELLEZZA”, messaggio di pace e di un’aspirazione a superare gli orrori di un presente di guerra.
Ma è anche un altro il messaggio presente nel muro dell’edificio, preso però dalla cinematografia italiana, ovvero dal film “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini: “Bisogna cambiarlo, questo mondo, fra Ciccillo! E’ questo che non avete capito“.
Per me – racconta – è uno dei dialoghi più belli tra le opere di Pasolini, mi ha sempre fatto pensare a come la cultura possa far aprire gli occhi e interpretare la realtà”.

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